Segnali positivi per l’artigianato ligure nel secondo trimestre 2025: secondo i dati Movimprese elaborati dal Centro Studi di Confartigianato Liguria, il settore ha registrato un saldo complessivo di +217 imprese, pari a una crescita netta dello 0,51%. Un risultato che, in un contesto economico ancora instabile, conferma la vitalità del comparto e la sua capacità di tenuta.
Genova, con le sue 22.214 imprese artigiane attive, si conferma il cuore pulsante del settore nella regione. La provincia ha segnato un saldo positivo di +78 aziende, frutto di 310 nuove aperture a fronte di 232 cessazioni. In termini percentuali la crescita è dello 0,35%, più contenuta rispetto ad altre province liguri, ma significativa in valore assoluto.
Liguria prima nel Centro-Nord
Il dato regionale colloca la Liguria in testa alle regioni del Centro-Nord a statuto ordinario per saldo percentuale positivo. “Un risultato che premia la resilienza delle microimprese liguri e la sinergia costruita negli anni tra Confartigianato e Regione Liguria”, ha commentato il presidente di Confartigianato Liguria Giancarlo Grasso. “L’artigianato continua a essere una componente vitale dell’economia regionale, generando occupazione, innovazione e identità territoriale”.
Le altre province
A guidare la crescita percentuale è Savona, con +68 imprese (+0,82%) su 8.322 attive, seguita da Imperia (+49, +0,67%) e La Spezia (+22, +0,43%). Tutte le province chiudono il trimestre con saldi positivi tra nuove iscrizioni e cessazioni.
Le misure di sostegno
Tra gli strumenti che hanno contribuito a rafforzare il comparto artigiano ligure, Regione Liguria e Confartigianato segnalano:
Garanzia Artigianato, per facilitare l’accesso al credito;
Match Point, corsi di formazione per occupati e nuovi assunti;
Bonus occupazionali mirati per le imprese artigiane.
“Strumenti costruiti in dialogo con le rappresentanze di categoria”, ha spiegato il segretario regionale di Confartigianato Luca Costi, “che stanno contribuendo alla tenuta e allo sviluppo del comparto”.
Bucci: “Risultato della sinergia tra Regione e imprese”
“Il saldo positivo delle imprese artigiane liguri è frutto delle politiche regionali condivise con le associazioni e le imprese del territorio”, ha dichiarato il presidente della Regione Marco Bucci. Insieme al consigliere delegato allo Sviluppo Economico Alessio Piana ha ricordato l’importanza delle misure messe in campo, sottolineando come “la crescita diffusa in tutte le province dimostri l’efficacia degli interventi”.
L’artigianato, concludono Bucci e Piana, “è una colonna portante della nostra economia e continueremo a sostenerlo con attenzione, puntando su qualità, innovazione e competenze”.
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