Bando FUNT 2025, al via le domande per gli incentivi per il turismo


Il ministero del Turismo ha aperto il bando FUNT 2025 (Fondo Unico Nazionale per il Turismo). La misura ha l’obiettivo di sostenere gli enti e le imprese del settore turistico e si aggiunge alle iniziative che, indipendentemente, vengono promosse dalle singole regioni.

Bando FUNT 2025: cos’è e quanto vale

Il bando FUNT 2025 consiste nell’erogazione di contributi per progetti di carattere nazionale (con una quota del 20% delle risorse disponibili) e per progetti avviati dalle Regioni (con una quota dell’80%).

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I progetti finanziabili sono:

  • quelli nazionali di breve e medio periodo, proposti da soggetti pubblici e privati, enti locali, associazioni di categoria e imprese turistiche;
  • quelli regionali, che possono essere presentati dalle Regioni per interventi compatibili con il Piano strategico del turismo 2023-2027.

Come fare domanda

Per inviare le domande c’è tempo fino al 15 settembre 2025. Le istanze FUNT di parte corrente è possibile inviarle tramite PEC a [email protected] con oggetto “Istanza Avviso FUNT corrente 2025 – quota 20%”. Le istanze di conto capitale, invece, devono essere inviate tramite PEC a [email protected] con oggetto “Istanza Avviso FUNT capitale 2025 – quota 20%”.

La documentazione e i criteri di valutazione

I documenti necessari per la domanda sono:

  1. la lettera di presentazione dell’intervento con indicazione degli aspetti turistici, l’importo del contributo e la specificazione se sia di parte corrente o conto capitale;
  2. la relazione o studio di fattibilità con la descrizione dell’evento, degli obiettivi e delle finalità, così da dimostrarne la valenza turistica;
  3. la scheda d’intervento (con denominazione, descrizione sintetica, soggetto beneficiario, soggetti organizzatori e attuatori, CUP assegnato, piano finanziario, copertura finanziaria e quota di cofinanziamento, localizzazione, risultati attesi, target, cronoprogramma, atti giuridicamente vincolanti, iniziative di comunicazione e promozione, conti di tesoreria o conti correnti).

In caso di documentazione incompleta, il richiedente sarà avvisato e avrà ulteriori 10 giorni le dovute integrazioni.
La valutazione terrà conto dell’ordine cronologico di trasmissione delle domande, oltre che dell’attinenza con le finalità, della capacità di destagionalizzazione turistica e di generare ricadute economiche per il territorio, di promozione del made in Italy e della parità di genere, nonché della digitalizzazione del settore. Per ognuno di questi criteri è fissato un massimo di 10 punti, per un totale di 70 punti assegnabili.

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