Piemonte, il bando per l’apicoltura da oltre 1.9 milioni – Zootecnia


Il Piemonte ha aperto il bando per l’apicoltura per il 2026, con una dotazione totale di 1.923.698,87 euro.

 

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Il bando è diviso in tre interventi; nel dettaglio sono riservati alle associazioni gli interventi A, B e F e alle aziende è riservata una parte dell’intervento B.

 

Contributi per le associazioni 

Per le associazioni apistiche l’intervento A prevede 170mila euro per corsi di formazione e aggiornamenti tecnici (finanziati al 100% delle spese sostenute) e 900mila euro per l’assistenza tecnica (finanziata al 90%).

 

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L’intervento B mette a disposizione 125mila euro per finanziare azioni di contrasto alle avversità degli alveari, 60mila euro per la prevenzione delle avversità climatiche e poco più di 109mila euro per l’acquisto di materiali e attrezzature per l’apiario e per le mielerie. Tutti finanziati al 75% delle spese sostenute.

 

Tutti e due gli interventi sono riservati ad associazioni che operano in Piemonte, costituite con un atto pubblico e che prevedano il voto pro capite ai soci, che abbiano un fascicolo aziendale aperto presso un Caa, Centro di Assistenza Agricola, e rappresentino almeno 20mila alveari e con almeno 200 soci con partita Iva, di cui almeno 50 in zone montane.

 

L’intervento F invece mette a disposizione 260mila euro per la promozione e la comunicazione dei prodotti dell’apicoltura e la partecipazione a fiere ed eventi, tutto finanziato al 100% delle spese sostenute.

 

A questa misura possono partecipare anche cooperative e associazioni temporanee di impresa fatte da almeno 20 produttori con sede legale in Piemonte che conducano almeno 200 alveari in totale.

 

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Contributi per le aziende 

Per le aziende apistiche l’intervento B mette a disposizione 20mila euro per la lotta alle avversità degli alveari, circa 4.500 euro per la prevenzione delle avversità climatiche e 145mila euro per l’acquisto di attrezzature e macchinari, il tutto finanziabile al 60% delle spese sostenute.

 

Sempre nell’intervento B sono poi previsti anche 150mila euro per l’acquisto di alimenti per la nutrizione di soccorso, finanziabili al 50% del loro costo.

 

Possono fare domanda solo le aziende con sede legale in Piemonte e regolare partita Iva e fascicolo aziendale aggiornato, con almeno 52 alveari denunciati all’Anagrafe Apistica.

Le domande, sia per le associazioni che per le aziende, devono essere presentate entro il 15 settembre 2025, tramite il portale Siap, servizio Arnia.

Per tutti dettagli si rimanda alla pagina ufficiale del bando

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