Sostenere lo sviluppo del settore industriale e artigianale della Valle d’Aosta attraverso strumenti finanziari mirati a favorire investimenti innovativi, sostenibili e proiettati verso i mercati esteri. È questo l’obiettivo del disegno di legge sulla competitività, dinamicità e internazionalizzazione delle imprese industriali e artigiane, approvato oggi all’unanimità dal Consiglio Valle.
La nuova norma prevede una serie di misure concrete, tra cui contributi a fondo perduto, mutui agevolati e interventi a favore dell’internazionalizzazione delle imprese, con particolare attenzione ad attività di consulenza specializzata, promozione e partecipazione a fiere di settore. Il disegno di legge era stato presentato dalla Giunta regionale lo scorso 27 maggio e ha raccolto il consenso trasversale delle forze politiche.
“L’obiettivo è promuovere la competitività e la crescita, nel rispetto di criteri di equità tra i beneficiari – ha spiegato il consigliere Roberto Rosaire (UV), relatore del provvedimento –. I contributi riguarderanno l’acquisto di beni strumentali destinati a progetti che tutelano l’ambiente, promuovono la sostenibilità e l’uso efficiente dell’energia e delle risorse naturali. Sono inoltre previsti mutui per investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali, inclusi l’acquisto, l’ampliamento e l’ammodernamento delle strutture produttive”.
In aula è stato inoltre approvato un ordine del giorno presentato dal gruppo Rassemblement Valdôtain, anch’esso votato all’unanimità, che impegna il Governo regionale a includere, tra le consulenze ammissibili ai contributi “di alta gamma”, anche quelle finalizzate a favorire il passaggio generazionale nelle imprese artigiane e industriali. Si tratta di un intervento ritenuto strategico per garantire continuità aziendale e trasmissione del sapere tra generazioni, in un tessuto produttivo dove molte imprese a conduzione familiare affrontano oggi la sfida del ricambio.
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