Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica accelera sull’EPR tessile. «Vogliamo trasmettere alla Commissione europea, nel più breve tempo possibile, lo schema nazionale di Responsabilità Estesa del Produttore (EPR) per il settore tessile, come auspicato dalla Commissaria Roswall». ha annunciato in una nota il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto. «Si tratta di un passaggio fondamentale per consolidare e rendere più competitivo un comparto strategico della nostra industria nazionale».
Chiusa la fase di consultazione pubblica, alla quale ha preso parte anche il consorzio Ecotessili, il testo del decreto che renderà operativo il regime di Responsabilità Estesa del Produttore – EPR – per il tessile è attualmente in attesa delle osservazioni tecniche del Ministero delle Imprese e del Made in Italy – MIMIT. Parliamo di una norma che, come ha spiegato il MASE, «è il risultato di un intenso e complesso lavoro di confronto e bilanciamento tra le posizioni delle numerose parti pubbliche e private interessate». Ha aggiunto Pichetto: «Abbiamo lavorato con metodo, tenendo insieme esigenze ambientali, economiche e industriali». «In questa fase è essenziale procedere con rapidità: una celere definizione del testo è fondamentale anche per sostenere l’export e rafforzare la competitività internazionale del Made in Italy tessile».
Sul decreto e sugli obblighi previsti per i Produttori tessili, anche il consorzio Ecotessili, con supporto di tutte le realtà del Sistema Ecolight, sta attuando una serie di iniziative per non lasciare da sole le imprese, ma permettere loro di cogliere le opportunità che derivano dall’introduzione della Responsabilità Estesa per abbigliamento, calzature, tessili per la casa e accessori.
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