La Quantum navigation diventa realtà, mettendo fine ai problemi di sicurezza causati dal crescente rischio di interferenze e manipolazioni dei segnali Gps. Airbus, attraverso la sua divisione innovativa Acubed, e SandboxAQ, azienda di Google specializzata in intelligenza artificiale e quantum computing, hanno testato con successo AQNav, una tecnologia rivoluzionaria basata su sensori quantistici e magnetometri ad alta sensibilità. Questo innovativo sistema di navigazione permette agli aerei di rilevare la propria posizione senza affidarsi ai satelliti, sfruttando direttamente il campo magnetico terrestre.
AQNav, che utilizza una black box grande come un tostapane dotata di un singolo chip Gpu, ha superato tutte le aspettative nei recenti test condotti negli Stati Uniti. I risultati, riportati da Quantum Insider e TelecomTV, dimostrano che la Quantum navigation risulta fino a dodici volte più accurata rispetto agli standard richiesti dalla navigazione commerciale tradizionale.
Perché il Gps non basta più: rischi e vulnerabilità
La scelta di Airbus e Google di investire nella Quantum navigation nasce da una crescente preoccupazione per la sicurezza dei voli commerciali. Da anni, infatti, l’affidabilità dei sistemi Gps e Gnss (Global Navigation Satellite System) è minacciata da disturbi intenzionali e accidentali. Aree strategiche come Russia, Cina, Ucraina, Iran e Medio Oriente sono costantemente soggette a fenomeni di jamming e spoofing, ovvero interferenze che impediscono agli aeromobili di determinare correttamente la propria posizione.
Questo scenario, che rappresenta una reale minaccia per la sicurezza dei voli civili, ha spinto Airbus e Google a ricercare alternative più affidabili, capaci di garantire precisione anche in assenza di segnali satellitari.
Il funzionamento innovativo della Quantum navigation
AQNav utilizza sensori quantistici (quantum magnetometers) che leggono in tempo reale le anomalie del campo magnetico terrestre. Queste anomalie sono uniche e irripetibili per ogni metro quadrato del pianeta, perché dipendono dalle particelle cariche di ferro nel nucleo terrestre e dalla loro interazione con i minerali della crosta terrestre.
Il dispositivo integrato nella black box sfrutta un laser che emette fotoni verso elettroni all’interno del sensore. Quando l’elettrone assorbe il fotone e poi lo rilascia, produce una firma magnetica specifica. Questa viene immediatamente elaborata da un algoritmo AI, permettendo al sistema di determinare la posizione precisa dell’aereo. Tutto ciò avviene senza alcuna necessità di segnali esterni.
Questa innovazione rappresenta quindi una svolta radicale rispetto ai sistemi Gps: il sistema quantistico, essendo analogico, è per sua natura impossibile da disturbare o falsificare.
Test superati ampiamente: la Quantum navigation in volo
Durante i test condotti negli Stati Uniti, Airbus e SandboxAQ hanno equipaggiato un normale aereo Beechcraft Baron 5 con il sistema AQNav, senza apportare modifiche strutturali importanti al velivolo. Nonostante l’assenza di schermature elettromagnetiche speciali, AQNav ha mostrato una precisione eccezionale, rispondendo ai requisiti richiesti per la navigazione su rotte oceaniche o remote, dove l’infrastruttura di supporto è limitata o del tutto assente.
Le prove, condotte su oltre 150 voli tra 200 aeroporti statunitensi, hanno dimostrato che il sistema AQNav garantisce la precisione richiesta nel 100% dei casi, superando ampiamente la performance dei tradizionali sistemi di navigazione inerziale. Il successo è stato tale da dimostrare che la Quantum navigation può essere implementata rapidamente nella flotta commerciale globale, portando un vantaggio competitivo significativo per Airbus.
La collaborazione Airbus-Google e le implicazioni industriali
Il progetto AQNav nasce dalla collaborazione strategica tra Acubed, il laboratorio d’innovazione di Airbus con sede a Sunnyvale (Silicon Valley), e SandboxAQ, società di proprietà di Google specializzata in quantum computing e intelligenza artificiale.
Questa alleanza è indicativa di una nuova fase di sviluppo tecnologico nel settore della navigazione aerea, in cui giganti del tech come Google svolgono un ruolo chiave nella trasformazione digitale delle telecomunicazioni e delle infrastrutture critiche. Per Airbus, la tecnologia AQNav rappresenta un significativo vantaggio competitivo, in grado di influenzare positivamente sia la sicurezza operativa che la fiducia delle compagnie aeree.
Il ruolo della banda ultralarga e prospettive future
L’integrazione tra tecnologie innovative come la Quantum navigation e infrastrutture avanzate come la banda ultralarga potrebbe ulteriormente ampliare le potenzialità di AQNav. Grazie alle reti ultraveloci, il trasferimento di dati generati dai sistemi quantistici potrebbe avvenire in tempo reale, aprendo scenari innovativi per la sicurezza dei voli e l’efficienza nella gestione del traffico aereo globale.
Nelle prospettive future, Airbus e Google prevedono di espandere rapidamente la tecnologia AQNav a livello globale, promuovendone l’adozione non solo nell’aviazione civile ma anche in ambiti critici come la difesa e i trasporti marittimi. Il vantaggio strategico è chiaro: la Quantum navigation permette di eliminare completamente la dipendenza dai satelliti, garantendo operazioni sicure in ogni condizione.
Le implicazioni di questa rivoluzione tecnologica sono enormi, con ricadute positive per l’intero comparto telco, che potrebbe beneficiare di un’inedita sinergia tra comunicazioni, quantum computing e sicurezza.
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