FRANCOFORTE (awp/ats/askanews) – Complessivamente le imprese dell’area euro riportano nuove attenuazioni dei tassi di interesse sui prestiti bancari, a fronte però di incrementi dei costi sulle commissioni e dei requisiti sulle garanzie: lo riporta la Banca centrale europea (Bce) in base al suo ultimo monitoraggio sull’accesso delle imprese al credito.
Secondo il sondaggio, le aspettative medie di inflazione delle aziende da qui a un anno si sono attenuate al 2,5%, dal precedente 2,9%, mentre le attese di inflazione sull’orizzonte di 3 anni sono rimaste invariate al 3,0%.
Le imprese monitorate riportano una sostanziale stabilità sul loro fabbisogno di finanziamenti e sulla disponibilità di credito bancario, mentre nella maggior parte dei casi hanno riferito di aver subito alcune ricadute dalle tensioni commerciali sui dazi, in particolare quelle che esportano verso gli Stati Uniti e quelle dei settori più esposti del manifatturiero, aggiunge la Bce.
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