L’Aquila. Un ritardo che potrebbe costare caro. A più di un mese e mezzo dalla scadenza per la presentazione delle domande per il credito d’imposta nella zona economica speciale unica del mezzogiorno, le imprese sono ancora nel limbo, senza sapere quale sarà il beneficio fiscale riconosciuto. Questo stallo rischia di paralizzare investimenti cruciali per la crescita, mettendo a repentaglio posti di lavoro e sviluppo economico.
A sollevare il tema è Giulio Sottanelli, deputato abruzzese di azione, che ha annunciato un’interrogazione in commissione al ministro dell’economia e delle finanze per sollecitare una risposta urgente.
“Il termine ultimo per realizzare gli investimenti è fissato al 15 novembre 2025 – spiega Sottanelli – ma senza una rapida comunicazione del credito d’imposta riconosciuto, le imprese si trovano nell’impossibilità di procedere all’acquisto dei beni necessari, considerando anche i tempi tecnici per fornitura e installazione.”
L’appello è dunque rivolto al Governo affinché intervenga prontamente per sbloccare la situazione e garantire l’efficacia di una misura ritenuta fondamentale per sostenere lo sviluppo economico nel Mezzogiorno.
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