Dieci direzioni, dieci tracce per accompagnare la trasformazione del sistema produttivo valdostano. Sono quelle indivuate dal Piano industriale per la Valle d’Aosta, adottato dalla Giunta Regionale e presentato a Palazzo Deffeyes. Il documento è frutto di un percorso durato alcuni mesi e condiviso con le imprese sulla base di uno studio approfondito dei punti di forza e di debolezza della nostra regione affidato ad esperti.
Tra i percorsi individuati, la creazione di una catena produttiva dell’energia sostenibile, di una filiera del monitoraggio sul cambiamento climatico e rischio idrogeologico, ma anche di un istituto tecnico superiore orientato al settore energetico ed elettronico e di un centro di eccellenza per la formazione nella manutenzione degli impianti sciistici.
Previsto il rafforzamento dell’ecosistema regionale delle scienze dellA vita, del posizionamento del settore enogastronomico sui mercati nazionali e internazionali e della filiera della siderurgia grazie a sinergie strategiche con imprese del territorio.
Infine, il documento prevede la valorizzazione della filiera del legno, lo sviluppo della componentistica automotive in settori ad alto potenziale e la creazione di una task force mista pubblico-privata per una maggiore collaborazione tra imprese, università e centri di ricerca. .
“L’obiettivo – ha detto l’assessore allo sviluppo economico Luigi Bertschy – è riuscire a governare un processo di continua crescita”,
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