In risposta alle crescenti preoccupazioni circa la mancanza di equità per i consumatori nel mondo digitale, la Nuova Agenda dei Consumatori 2020-2025 ha annunciato che la Commissione avrebbe esaminato se le attuali leggi UE sulla tutela dei consumatori garantissero ancora un livello sufficientemente elevato di protezione nell’ambiente digitale. La Presidente von der Leyen ha quindi chiesto al Commissario McGrath di sviluppare un Digital Fairness Act (legge sull’equità digitale) per affrontare tecniche e pratiche commerciali non etiche legate a design manipolativi delle interfacce (dark patterns), marketing ingannevole da parte degli influencer sui social media, design assuefacente dei prodotti digitali e profilazione online, soprattutto quando le vulnerabilità dei consumatori vengono sfruttate a fini commerciali. Queste considerazioni saranno inoltre riflesse nella prossima Agenda dei Consumatori 2025-2030 e nel piano d’azione sui consumatori nel mercato unico.
La Commissione europea ha così avviato una consultazione pubblica e un invito a presentare contributi sulla prossima legge sull’equità digitale.
La legge sull’equità digitale rafforzerà la protezione e l’equità digitale per i consumatori, garantendo allo stesso tempo condizioni di parità e norme semplificate per le imprese dell’UE.
Affronterà sfide specifiche e pratiche dannose che i consumatori devono affrontare online, come la progettazione di interfacce ingannevoli o manipolative, il marketing fuorviante da parte degli influencer dei social media, la progettazione di prodotti digitali che creano dipendenza e le pratiche di personalizzazione sleali, in particolare quando le vulnerabilità dei consumatori sono sfruttate a fini commerciali. I giovani costituiscono un importante segmento di consumatori con modelli di consumo specifici e spesso sono i primi utilizzatori delle nuove tecnologie e dei prodotti digitali. La legge sull’equità digitale presterà particolare attenzione alla protezione dei minori online.
La consultazione pubblica sarà aperta per 12 settimane. I cittadini, le autorità pubbliche e le parti interessate sono invitati a condividere le loro idee su come rafforzare ulteriormente la protezione dei consumatori dell’UE online.
Michael McGrath, Commissario per la Democrazia, la giustizia, lo Stato di diritto e la tutela dei consumatori, ha dichiarato che è necessario intraprendere ulteriori azioni per garantire un ambiente digitale equo per tutti gli europei, in cui le norme siano chiare, semplici ed efficacemente applicate, e per questo è fondamentale che consumatori, imprese e parti interessate diano il proprio supporto per progettare una nuova legge sull’equità digitale.
I risultati del controllo dell’adeguatezza dell’equità digitale, pubblicato nel 2024 dalla Commissione, hanno confermato l’importanza delle leggi dell’UE in materia di tutela dei consumatori, ma hanno indicato alcune lacune ed evidenziato che i consumatori continuano a incontrare molteplici problemi online. La legge sull’equità digitale affronterà tali carenze.
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