Accesso alla formazione linguistica diminuendo le barriere economiche, geografiche o sociali: l’esempio di .yet – Your English Today
Ci sono storie che iniziano con una passione e si trasformano in progetti concreti, destinati a lasciare il segno: è il caso di .yet – Your English Today e di Nicolò Frezza, suo fondatore e Ceo.
Nata da un percorso personale di scoperta e cambiamento, .yet rappresenta oggi molto più di una scuola di inglese: è una realtà educativa dinamica, costruita su valori solidi come la personalizzazione dell’insegnamento, l’inserimento dell’inglese nella quotidianità delle persone e un forte impegno verso la sostenibilità sociale della formazione.
Che si tratti di lezioni individuali gratuite finanziate da enti pubblici o di progetti completamente pro bono in contesti fragili, .yet porta avanti una visione dell’inglese come strumento di accesso, emancipazione, crescita e mobilità sociale.
Le scelte personali e professionali che cambiano strada facendo
Cresciuto in ambienti multiculturali e avendo frequentato esclusivamente scuole internazionali, dove l’insegnamento è impartito interamente in lingua inglese, Nicolò Frezza ha sviluppato sin da giovane un rapporto privilegiato con la lingua inglese.
Tuttavia, all’inizio del suo percorso di laurea magistrale in giurisprudenza all’Università Bocconi, corso interamente in italiano, Nicolò si è reso conto di quanto facilmente l’inglese potesse essere perso, se non praticato attivamente.
Per questo motivo ha iniziato a insegnare inglese parallelamente ai suoi studi universitari, trasformando un potenziale ostacolo in un’opportunità per mantenere viva la propria padronanza della lingua e facendo si che potesse continuare a far parte integrante del proprio quotidiano.
Terminati gli studi, pur perseguendo una carriera legale, Nicolò non ha mai smesso di insegnare inglese come seconda attività, forte dell’esperienza, dei riscontri ricevuti, nonché delle certificazioni di rilievo ottenute come il titolo di perito esperto per la lingua inglese presso la Camera di Commercio di Milano nel 2015 e il certificato Cambridge di inglese giuridico (Ilec) ottenuto con il massimo dei voti.
Ma è stato il giorno del suo ventinovesimo compleanno, guardandosi allo specchio e facendo uno di quei bilanci che periodicamente ognuno di noi fa, che ha deciso di lanciarsi in un’iniziativa diversa cambiando decisamente rotta: lasciare il lavoro e inseguire il suo sogno di insegnare inglese a tempo pieno.
È così che dopo un anno di lavoro intenso e intensivo, fatto di sforzi, soddisfazioni e crescita professionale, Nicolò ha strutturato a impresa il suo approccio all’insegnamento dell’inglese e il 12 settembre 2023 nasce .yet – Your English Today.
La padronanza dell’inglese come pratica quotidiana e strumento di emancipazione
Il payoff di .yet è semplice ma potente: Il tuo inglese, oggi. Perché imparare una lingua non è un obiettivo astratto, da rimandare a domani, ma una scelta quotidiana, concreta, vicina alla realtà di chi la vive.
Il cuore di .yet è dunque un approccio estremamente personalizzato: ogni percorso è costruito su misura per le esigenze degli studenti, siano esse professionali, accademiche o personali.
A guidare il metodo non è la ricerca dell’originalità fine a sé stessa, ma una visione educativa fondata su un equilibrio solido tra tradizione e innovazione.
L’obiettivo non è quello di stravolgere ciò che funziona, ma di valorizzarlo: camminare su strade già tracciate da altri, facendo tesoro dell’esperienza di chi è venuto prima, per poter stare sulle spalle dei giganti.
In quest’ottica si inserisce l’impiego di tecniche consolidate, come la tecnica di apprendimento a tre livelli, che accompagna progressivamente lo studente dalla comprensione passiva fino alla produzione autonoma, e la tecnica dell’immersione, che favorisce l’interiorizzazione attraverso un’esposizione costante, naturale e coerente della lingua con il contesto d’uso reale.
Caratteristica peculiare di .yet è di essere una rete di docenti madrelingua o bilingue che condividono una visione comune e un metodo che punta all’efficacia, alla flessibilità e all’accessibilità grazie a un sistema flessibile che si adatta ai ritmi, agli obiettivi e allo stile di apprendimento di ciascuno.
Infatti, proprio a sostegno degli appuntamenti con i docenti (siano essi lezioni di gruppo o individuali) questo approccio ha previsto la creazione di un portale digitale con area riservata, sviluppato e manutenuto proprietariamente, pensato per accompagnare gli studenti alla loro lezione successiva.
All’interno si trovano materiali personalizzati, esercizi in vista della lezione, contenuti audio, articoli e strumenti per proseguire l’apprendimento in autonomia, secondo tempi e modalità individuali.
Proposte di formazione finanziata per l’inglese per liberi professionisti, partite Iva e imprese in Lombardia
Tra le proposte di .yet di particolare rilevanza oggi rileva l’offerta di un corso di 40 ore di lezioni individuali completamente gratuite per i liberi professionisti e i lavoratori autonomi con una partita Iva fiscalmente domiciliata in Lombardia.
Quest’opportunità – le cui candidature scadono il prossimo 30 luglio 2025 – prevede un rimborso di 2.000 euro al termine del corso per ciascun partecipante ed è stata resa possibile grazie al bando Formazione Continua di Regione Lombardia e alla partnership con First Consulting, società specializzata nell’ambito della formazione finanziata.
É questa un’occasione unica per moltissimi cittadini lombardi, che possono migliorare il proprio inglese senza sostenere alcun costo diretto, attraverso percorsi one-to-one con docenti altamente qualificati.
Il progetto è aperto anche alle imprese, con modalità di rimborso differenti a seconda della dimensione della realtà: mentre per le microimprese il contributo pubblico copre il 90% del costo del corso, per le aziende più strutturate il rimborso avviene a scaglioni, sulla base di criteri che ne determinano la dimensione.
L’iniziativa, dunque, non ha un impatto solo sul singolo partecipante, ma rappresenta un segnale forte a sostegno del tessuto produttivo lombardo, composto in larga parte da professionisti, autonomi e microimprese.
In un contesto economico sempre più globale, offrire strumenti linguistici di qualità significa contribuire allo sviluppo socio-economico del proprio territorio in termini di competitività, mobilità professionale e crescita sostenibile.
Il progetto, inoltre, modifica anche il paradigma dell’accesso alla formazione: i fondi pubblici regionali consentono di raggiungere fasce di popolazione che altrimenti difficilmente avrebbero avuto accesso a un percorso linguistico di qualità, dai giovani in cerca di occupazione agli adulti in fase di riqualificazione.
Una visione inclusiva che riflette, ancora una volta, la missione profonda di .yet: fare dell’inglese uno strumento concreto per migliorare la propria vita, oggi.
La lingua inglese come strumento di emancipazione per favorire la migrazione interna in Africa
Di particolare significato, sul piano educativo e sociale, è il progetto che .yet ha concluso a fine giugno di quest’anno: grazie alla preziosa collaborazione con l’associazione Africa Wheel Network, oltre che al fondamentale apporto dei volontari in loco, .yet ha realizzato un corso di 15 ore di inglese nel villagio di Varela, in Guinea-Bissau.
Il corso è stato rivolto a una piccola comunità locale di insegnanti delle scuole medie con un forte desiderio di crescita, connessione con il mondo e mobilità sociale.
Si è trattato di un progetto pro bono, sostenuto interamente da .yet senza alcun finanziamento esterno, mosso da una visione chiara: portare l’inglese dove normalmente non arriva.
Tale progetto è stato realizzato soprattutto grazie alla volontà del corpo docenti di .yet di destinare parte delle loro energie e del loro tempo a un’iniziativa dal forte valore umano e sociale.
Le lezioni sono state svolte online, con non poche sfide dovute all’assenza di una lingua veicolare comune dei professori oltre alla rete internet non propriamente sempre affidabile. Il progetto ha però avuto un doppio valore: educativo e simbolico.
Ha dimostrato infatti che, con le giuste competenze, è possibile rendere l’insegnamento dell’inglese accessibile anche nei contesti più fragili e può essere diretto a chi ne necessita maggiormente.
La Guinea-Bissau, infatti, è un paese di lingua portoghese e chi desidera spostarsi per esempio in Senegal, dove la qualità della vita è percepita come più alta, ha necessità di parlare inglese: una lingua ampiamente utilizzata nella regione, specialmente nelle aree urbane e nei settori legati al turismo e ai servizi.
Per questo motivo .yet si è concentrata sulla formazione degli insegnanti di una scuola media locale, affinché potessero successivamente trasmettere le competenze linguistiche acquisite ai propri studenti.
In questo modo, ha moltiplicato l’impatto dell’intervento, ponendo le basi per una diffusione più ampia e duratura dell’inglese all’interno della comunità.
In un mondo in cui l’accesso alla formazione linguistica è spesso legato a barriere economiche, geografiche o sociali, .yet – Your English Today si distingue per una visione coraggiosa e coerente: fare dell’inglese uno strumento reale di emancipazione, mobilità e progresso.
Dalla Lombardia alla Guinea-Bissau, passando per contesti aziendali, scolastici e personali, il progetto unisce rigore e passione, metodo e missione. Che si tratti di formazione finanziata o di iniziative totalmente pro bono, il messaggio resta lo stesso: ogni persona merita il proprio inglese, oggi.
Crediti immagine: Depositphotos
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