È stato firmato oggi in Prefettura, alla presenza del prefetto Cinzia Torraco, un importante protocollo d’intesa per il rafforzamento della sicurezza sul lavoro nel settore delle riparazioni navali del porto di Genova.
L’accordo coinvolge una vasta rete di soggetti: Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Asl 3, Confindustria Genova, e le principali sigle sindacali del territorio, tra cui Cgil Genova, Fiom Cgil Genova, Filt Cgil, Fim Cisl Liguria e Uilm Genova.
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L’obiettivo dell’intesa è chiaro: potenziare la sicurezza all’interno dei cantieri, in particolare nei bacini di carenaggio e nell’area di Ente Bacini, attraverso azioni concrete e una maggiore sinergia tra le parti.
Tra i punti salienti del protocollo:
l’introduzione di un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza nelle aziende capocommessa, con il compito di monitorare le attività all’interno dei singoli siti di lavorazione;
iniziative di formazione e comunicazione rivolte ai lavoratori;
Conto e carta
difficile da pignorare
sopralluoghi congiunti nei cantieri;
l’attivazione di un piano di intervento immediato in caso di situazioni di rischio;
la creazione di un tavolo semestrale di confronto tra rappresentanti sindacali, lavoratori e datori di lavoro.
Il protocollo rafforza anche il ruolo degli ispettori dell’Autorità di Sistema Portuale e del Comitato Igiene e Sicurezza dell’Ufficio territoriale di Genova, che diventerà un punto di riferimento stabile per il monitoraggio e l’avvio di eventuali azioni correttive.
L’intesa rappresenta un passo importante verso una cultura della prevenzione più strutturata, in un settore come quello delle riparazioni navali dove il livello di rischio resta elevato e la collaborazione tra istituzioni, imprese e lavoratori è fondamentale per garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose.
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