10 Raccomandazioni per Investimenti e Prodotti – Scienze Notizie


Importanza della Sostenibilità nei Prodotti e Investimenti

Quando si decide di acquistare un prodotto sostenibile al supermercato o di investire in un portafoglio sostenibile presso la propria banca, è fondamentale interrogarsi su quanto realmente si estenda quella sostenibilità. È essenziale considerare se l’etichetta di sostenibilità di un prodotto tenga conto dei costi ambientali e sociali associati all’estrazione delle materie prime. Inoltre, è importante verificare se il portafoglio include investimenti in energie rinnovabili nei paesi dove tali risorse sono più necessarie. In Europa, sia che si tratti di un individuo, di un’azienda o di un’istituzione finanziaria, queste domande trovano risposta nelle normative sulla rendicontazione della sostenibilità aziendale. Le recenti disposizioni includono gli Standard Europei di Rendicontazione Sostenibile, che saranno implementati progressivamente entro il 2029. Questi standard definiscono requisiti specifici di rendicontazione, mentre la Direttiva sulla Rendicontazione della Sostenibilità Aziendale stabilisce quali aziende devono conformarsi a tali requisiti, in quale misura e in quali tempistiche.

Impatto delle Normative Europee sul Mondo Maggiore

Le normative europee non si limitano a influenzare il continente, ma hanno anche ripercussioni significative sul Mondo Maggiore, ovvero i paesi e i territori al di fuori dell’Europa e del Nord America, dove risiede la maggior parte della popolazione mondiale. In un contesto in cui gli effetti delle politiche globali e sistemiche sono sempre più rilevanti, è cruciale che le normative che regolano la sostenibilità delle catene di approvvigionamento siano elaborate e attuate in modo da minimizzare i danni alle comunità più vulnerabili. Con catene di approvvigionamento sempre più lunghe e interconnesse, le comunità coinvolte si trovano ad affrontare fragilità legate a cambiamenti economici, politici e climatici. È quindi fondamentale che le normative siano progettate per garantire un equilibrio tra sostenibilità e giustizia sociale.

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Raccomandazioni per Migliorare la Sostenibilità Globale

In un articolo pubblicato su Environment and Development Economics, i miei coautori ed io abbiamo proposto un insieme di raccomandazioni per migliorare la sostenibilità globale delle normative NFR. Queste proposte enfatizzano l’importanza di uno sviluppo collaborativo delle normative lungo l’intera catena del valore. È necessario garantire una maggiore accessibilità ai dati, la misurazione e contabilizzazione dei danni ambientali transfrontalieri, e un coinvolgimento più attivo e integrato degli attori finanziari. Solo attraverso un approccio inclusivo e collaborativo sarà possibile affrontare le sfide legate alla sostenibilità in modo efficace e duraturo.

Responsabilità delle Aziende e dei Consumatori

Con l’introduzione degli ESRS, i requisiti di rendicontazione si estendono a tutta la catena del valore delle aziende. Questo implica che anche gli attori del Mondo Maggiore, come coloro che estraggono materie prime per i prodotti europei, possono trovarsi a dover rispettare le normative NFR. Tale aspetto è cruciale, poiché responsabilizza sia le aziende che i consumatori riguardo all’etica dei beni e dei servizi che utilizzano. Tuttavia, se le normative vengono formulate senza il coinvolgimento diretto di coloro che ne subiranno le conseguenze, si corre il rischio di generare danni collaterali a lungo termine. Ad esempio, requisiti di rendicontazione che risultano inaccessibili per le piccole e medie imprese possono alimentare sfiducia e reazioni negative, oppure spingere le aziende a ritirarsi da contesti in cui l’accesso ai dati è limitato, privando così le comunità di fonti di reddito essenziali.

Il Ruolo delle Organizzazioni Globali nella Sostenibilità

Mentre le negoziazioni climatiche globali hanno ricevuto ampio scrutinio per il loro predominio del Mondo Minore, l’attenzione verso le organizzazioni globali che governano gli standard di sostenibilità finanziaria e aziendale è stata relativamente scarsa. In queste sedi, il Mondo Maggiore è spesso assente, evidenziando una mancanza di attenzione verso la sua agenzia nel promuovere una maggiore sostenibilità, sia a livello locale che globale. Gli investitori e i responsabili politici europei stanno già spostando capitali dal Mondo Maggiore verso l’UE in risposta alle normative NFR, citando la difficoltà di contabilizzare le attività lungo l’intera catena del valore. Le conseguenze di tali scelte ricadono sui mezzi di sussistenza, sulle industrie e sugli investimenti cruciali, come quelli nelle energie rinnovabili, che rischiano di scomparire.

Collaborazione e Semplificazione delle Normative NFR

Sviluppare le normative NFR in collaborazione con tutti gli stakeholder, piuttosto che adottare un approccio top-down, può contribuire a creare un panorama normativo più attuabile, accessibile ed efficace nel lungo termine. L’efficacia delle normative NFR a livello globale dipende dalla cooperazione sui dati, che potrebbe ridurre il carico amministrativo per coloro che sono tenuti a rendicontare e favorire una maggiore responsabilità. L’aumento delle normative NFR dell’UE non avviene in un contesto isolato: è accompagnato da cambiamenti nelle normative globali e da una proliferazione di regolamenti nazionali. Con l’espansione delle normative a coprire l’intera catena del valore, gli attori si trovano sempre più soggetti a molteplici organismi di regolazione o devono fornire dati a entità di rendicontazione a monte.

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Infrastrutture Dati nei Paesi in Via di Sviluppo

Oltre alle richieste dell’UE per un Punto di Accesso Unico Europeo per i dati aziendali, i contesti del Mondo Maggiore offrono un terreno fertile per ripensare e costruire infrastrutture dati. La digitalizzazione nei paesi a basso e medio reddito sta crescendo rapidamente, dimostrando la capacità di rendere gli strumenti finanziari e commerciali digitali più democratici e accessibili a chi ha meno risorse. Tali sforzi dovrebbero coinvolgere statistici ed esperti locali di dati fin dall’inizio, per determinare e armonizzare i dati appropriati, in collaborazione con entità transnazionali che hanno il compito di stabilire collegamenti tra i sistemi di dati.

Rendicontazione e Azioni Concrete per la Riduzione degli Impatti Ambientali

La rendicontazione aziendale riguardante gli impatti ambientali deve essere accompagnata da azioni concrete per la loro riduzione. Infatti, il lavoro e la trasparenza necessari per identificare gli impatti, e per non parlare della loro mitigazione, sono fondamentali per evitare che le aziende si disimpegnino dal sistema, spostando le loro attività in contesti locali dove gli impatti sono più facilmente tracciabili. Le aziende che non possono permettersi di ridurre le loro operazioni devono contabilizzare le emissioni di Scopo 3, generate da beni non direttamente sotto il loro possesso o controllo. In alcuni casi, queste emissioni possono rappresentare oltre la metà delle emissioni totali lungo la catena del valore di un’azienda. Tuttavia, l’attuazione degli ESRS ha reso la rendicontazione delle emissioni di Scopo 3, e degli impatti climatici in generale, in gran parte discrezionale, a condizione che le aziende forniscano valutazioni delle implicazioni economiche e materiali di una data attività nelle loro catene del valore.

Disallineamento tra Obiettivi e Azioni Aziendali

Le evidenti lacune tra obiettivi, azioni e dichiarazioni di alcune aziende sono in parte facilitate da sistemi di rendicontazione che consentono l’omissione di rischi e impatti climatici più distanti, mantenendo un disallineamento tra gli impegni climatici e le azioni necessarie per raggiungerli. Sebbene il numero di aziende pronte a conformarsi alla contabilizzazione di Scopo 3 stia aumentando, i dati sulle preferenze degli investitori globali suggeriscono che questi ultimi non danno necessariamente priorità alle prestazioni delle aziende su tali emissioni quando prendono decisioni di investimento. Affinché l’etica possa essere una realtà, deve diventare una priorità nei flussi finanziari.

Il Ruolo Cruciale delle Istituzioni Finanziarie

In questo contesto, le istituzioni finanziarie rivestono un ruolo cruciale nel coinvolgere le normative NFR. Il loro potere economico e la centralità nelle catene del valore e nelle attività di diversi settori conferiscono loro un’influenza significativa per catalizzare un cambiamento che vada oltre la mera presentazione di rapporti, puntando alla costruzione di sistemi di dati dinamici e a una maggiore responsabilità lungo l’intera catena del valore. Attualmente, molti investitori non sono disposti ad accettare riduzioni dei loro rendimenti in cambio della ricerca di obiettivi sociali o ambientali. Sondaggi indicano che ciò è in parte dovuto a percezioni di bassa qualità delle informazioni ambientali, a una limitata capacità di valutare i dati ricevuti e a difficoltà nel prendere decisioni di investimento di conseguenza. In un panorama di rendicontazione dominato dal Mondo Minore, tale sfiducia è probabilmente maggiore rispetto ai dati provenienti dal Mondo Maggiore, sottolineando la necessità di sistemi di dati e meccanismi di rendicontazione costruiti su un piano di parità.

Colmare il Divario Informativo tra Mondo Minore e Maggiore

Le istituzioni finanziarie possono agire in modo proattivo, utilizzando il loro accesso privilegiato ai dati per collegare gli attori del Mondo Minore e del Mondo Maggiore impegnati in pratiche sostenibili, come gli organismi di microfinanza, le comunità locali e gli investitori pertinenti. Questa azione potrebbe contribuire a colmare, almeno in parte, un divario informativo e di fiducia che ostacola gli investimenti delle aziende del Mondo Minore in contesti sconosciuti. La ricerca alla base del nostro articolo ha inizialmente suggerito la necessità di semplificare e supportare la rendicontazione delle piccole e medie imprese, che rappresentano oltre il 60% delle emissioni aziendali nell’UE. Per queste aziende, i regolatori si trovano di fronte a un equilibrio critico: abbassare la barriera d’ingresso nell’ecosistema di rendicontazione senza compromettere gli obiettivi ambientali.

Conclusioni e Prospettive Future

La natura, i punti dati e le tempistiche della rendicontazione ai sensi della CSRD sono attualmente oggetto di revisione, in risposta a richieste di semplificazione e maggiore supporto. I decisori stanno affrontando la sfida di bilanciare accessibilità e integrità. Solo attraverso un approccio inclusivo e collaborativo sarà possibile affrontare le sfide legate alla sostenibilità in modo efficace e duraturo, garantendo un futuro migliore per le generazioni a venire.



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