presentati i dati sulle abitudini e i desideri dei cittadini per una città più accessibile e vivibile


Si è svolto questa mattina, presso la sala Cinecittà della Casa del Cinema, l’evento promosso da Confcommercio Roma dal titolo “Le mappe del tempo libero a Roma. Cosa preferiscono i romani?”, un’occasione unica per restituire un quadro aggiornato e georeferenziato su come i cittadini della Capitale vivono il proprio tempo libero e quali sono i bisogni ancora insoddisfatti in termini di offerta culturale, sportiva, ricreativa e ambientale.

L’incontro, aperto dai saluti istituzionali del Presidente di Confcommercio Roma, Pier Andrea Chevallard, e della Vice Presidente della Fondazione Cinema per Roma, Francesca Via, è stato moderato da Valerio Toniolo, Presidente Coordinamento Impresa Cultura – Confcommercio Roma. 

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Una nuova fotografia dei “territori del tempo libero”

Durante il primo panel, dal titolo “Infrastrutture, sport e cultura: nuove sfide per il tempo libero”, è stata presentata la ricerca “Mappatura delle trasformazioni urbane nella Città Metropolitana di Roma: indicatori dell’offerta territoriale per il tempo libero”, a cura del Prof. Andrea Billi, Ricercatore di Economia dello sviluppo presso la Sapienza Università di Roma – Facoltà di Giurisprudenza, e di Gabriele Pinto, per conto di Sapienza Innovazione.

La ricerca ha prodotto una piattaforma interattiva in grado di visualizzare, per ogni zona della Capitale, il livello di accessibilità a impianti sportivi, teatri, musei, cinema e parchi. Utilizzando dati open e indicatori geospaziali, è stato possibile evidenziare aree sotto-servite e territori da rafforzare con interventi mirati.

Tra i principali risultati:

  • Solo il 13% degli abitanti della provincia di Roma può raggiungere un cinema a piedi in meno di 15 minuti.
  • Sono emerse disuguaglianze significative tra quartieri centrali e periferici in termini di accesso a impianti sportivi e luoghi culturali.
  • I dati aggregati sono stati rappresentati su mappe tematiche che permettono una lettura semplice ma dettagliata della distribuzione dell’offerta.

Al dibattito hanno preso parte Alessandro Onorato (Assessore allo Sport, Turismo e Grandi Eventi di Roma Capitale), Alessandro Cochi (Presidente CONI Lazio), Paolo Giuntarelli (Direttore Affari Presidenza, Turismo, Cinema e Spettacolo della Regione Lazio) e Luca Stevanato (Confederazione Italiana dello Sport – Confcommercio Roma), che hanno evidenziato le azioni messe in campo da istituzioni e imprese per promuovere l’accesso equo al tempo libero come elemento di coesione sociale.

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Le abitudini dei romani: tra desideri e disuguaglianze

Il secondo panel, intitolato “Come cambia il tempo libero a Roma: dati, mappe e comportamenti dei cittadini”, ha visto la presentazione della ricerca “Cittadini di Roma: tempo libero e impianti sportivi”, condotta da Format Research e illustrata dal Presidente Pierluigi Ascani.

Dallo studio, realizzato su un campione rappresentativo di 800 cittadini romani, sono emerse evidenze significative:

  • Solo il 37,6% dei cittadini pratica abitualmente attività fisica, e solo 1 su 3 utilizza impianti sportivi nel proprio quartiere.
  • L’attività preferita resta la camminata veloce (47%), seguita dal fitness (32%) e yoga/pilates (19,8%).
  • Il tempo libero è vissuto prevalentemente in chiave familiare e domestica: oltre il 70% trascorre il weekend con amici e parenti, mentre quasi la metà guarda film o gioca a videogiochi.
  • Sono stati identificati tre cluster territoriali sulla base dell’accessibilità agli impianti sportivi:
    • “Roma in corsa”: municipi con alta accessibilità e partecipazione attiva (es. Municipio I, II, VII).
    • “Roma al passo incerto”: territori con dotazioni intermedie e partecipazione variabile.
    • “Roma ferma ai blocchi”: zone periferiche con gravi carenze infrastrutturali (es. Municipio VI, XIV, XV).

I cittadini chiedono più palestre pubbliche (42,6%)piscine comunali (39,7%) e parchi attrezzati (40,9%), oltre a servizi di base come spogliatoi, docce e parcheggi.

Interventi di valore sono arrivati da Marco Di Paola (Vicepresidente CONI e Presidente FISE), Giuseppe Battaglia (Assessore alle Periferie, al PNRR, all’attuazione dei Progetti PUI, PINQUA, CAPUT MUNDI, QUARTICCIOLO, ai PRU e alla Città dei 15 minuti, ai Servizi anagrafici ed elettorali, al Decentramento amministrativo di Roma Capitale), ed Eugenio Miccone (Presidente Giovani Imprenditori Confcommercio Roma), che hanno posto l’accento sull’importanza di rigenerare i quartieri anche attraverso sport, cultura e tempo libero accessibili. 

Verso una governance integrata del benessere urbano

Le conclusioni dell’incontro sono state affidate a Romolo Guasco, Direttore di Confcommercio Roma, che ha sottolineato come il tempo libero  sia in realtà uno snodo strategico per la qualità della vita, lo sviluppo economico e l’inclusione sociale.

Confcommercio Roma, con questa iniziativa, intende mettere a disposizione di istituzioni e stakeholder locali strumenti concreti per orientare politiche pubbliche più eque, basate su dati e bisogni reali dei cittadini. Una fotografia inedita e utile per rendere Roma una città più vivibile, accogliente e inclusiva.



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