Accedere ai finanziamenti di Fondimpresa, il principale fondo interprofessionale per la formazione continua in Italia, è un’opportunità concreta per tutte le aziende aderenti. Questo fondo consente di ricevere contributi a fondo perduto per la formazione dei lavoratori, attraverso diversi canali: Conto Formazione, Conto di Sistema e Avvisi pubblici. In questa guida ti spieghiamo passo dopo passo come aderire a Fondimpresa, come verificare l’avvenuta iscrizione, e quali sono le modalità per presentare e gestire un piano formativo, sfruttando appieno le risorse disponibili per l’aggiornamento professionale dei dipendenti.
Fondimpresa è un fondo interprofessionale istituito da Confindustria, CGIL, CISL e UIL per finanziare la formazione continua dei lavoratori. Le aziende che vi aderiscono possono accedere a contributi economici per realizzare corsi di formazione su misura, rispondendo alle proprie esigenze di crescita e competitività.
L’adesione è gratuita, automatica tramite INPS, e può essere effettuata in qualsiasi momento. Vediamo nel dettaglio come funziona il processo e come sfruttare i fondi disponibili.
Cos’è Fondimpresa
Fondimpresa è un fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua dei dipendenti delle aziende private.
Si tratta di un ente autorizzato dal Ministero del Lavoro che gestisce le risorse versate dalle imprese, con l’obiettivo di:
- finanziare la formazione dei lavoratori;
- sostenere la competitività aziendale;
- promuovere l’aggiornamento professionale.
Tutte le imprese che aderiscono possono utilizzare i fondi accumulati per attivare corsi di formazione destinati ai propri lavoratori.
Come aderire a Fondimpresa
L’adesione a Fondimpresa avviene direttamente tramite il modello di denuncia contributiva UNIEMENS presentato all’INPS dal consulente del lavoro o dal commercialista.
I passaggi sono i seguenti:
- Accedere al cassetto previdenziale INPS dell’azienda;
- Compilare il modello UNIEMENS inserendo nel campo “Fondo interprofessionale” il codice FIMA (che identifica Fondimpresa);
- La modifica può essere effettuata in qualsiasi mese, ma ha decorrenza dal mese successivo.
Una volta effettuata l’adesione, l’azienda inizia a versare automaticamente lo 0,30% delle retribuzioni dei dipendenti al fondo, senza costi aggiuntivi.
Come verificare l’adesione
Per verificare se un’azienda è iscritta a Fondimpresa, è possibile:
- Accedere al portale INPS e controllare la sezione dedicata al fondo interprofessionale;
- Richiedere conferma al proprio consulente del lavoro;
- Accedere all’Area riservata del portale Fondimpresa (www.fondimpresa.it), previa registrazione, e visualizzare l’adesione.
Cosa si può finanziare con Fondimpresa
Le risorse di Fondimpresa possono essere usate per finanziare corsi di formazione professionale rivolti ai lavoratori. Gli ambiti coperti includono:
- Competenze digitali e nuove tecnologie;
- Innovazione di prodotto o di processo;
- Sicurezza sul lavoro;
- Lingue straniere;
- Soft skills e leadership;
- Formazione specifica per nuovi processi aziendali.
La formazione può essere svolta in aula, in modalità FAD (formazione a distanza) o anche in azienda.
Le due modalità principali: Conto Formazione e Avvisi
Una volta iscritti, le aziende possono accedere a due strumenti principali per finanziare i corsi:
Conto Formazione
È un conto individuale aziendale dove confluiscono direttamente le risorse accumulate (lo 0,30% versato all’INPS). Ogni azienda può gestire autonomamente il proprio budget, presentando un piano formativo attraverso un soggetto attuatore accreditato.
È lo strumento più flessibile e adatto alle imprese che vogliono gestire direttamente la formazione.
Avvisi di Sistema
Si tratta di bandi pubblici periodici, lanciati da Fondimpresa, a cui le aziende possono partecipare per ottenere contributi aggiuntivi su tematiche specifiche (es. digitalizzazione, transizione green, competenze strategiche).
Gli Avvisi possono avere requisiti diversi, ma sono una buona opportunità per accedere a risorse extra, anche per chi ha un budget limitato sul proprio Conto Formazione.
Chi può presentare i piani formativi
I piani possono essere presentati:
- Direttamente dall’azienda, se dispone delle competenze e delle credenziali necessarie;
- Attraverso enti di formazione accreditati, che si occupano della progettazione, presentazione e gestione del piano formativo;
- In collaborazione con le parti sociali (es. sindacati, associazioni di categoria), nei casi previsti.
Il piano deve rispettare le linee guida tecniche, contenere una descrizione dettagliata degli obiettivi formativi, dei partecipanti, dei docenti e delle modalità di valutazione.
Come accedere all’Area Riservata Fondimpresa
Per utilizzare i fondi è necessario accedere all’Area riservata del sito
La registrazione può essere effettuata:
- Dal legale rappresentante dell’azienda;
- Da un soggetto delegato con delega firmata.
All’interno dell’area riservata è possibile:
- Visualizzare il saldo del conto formazione;
- Compilare e caricare i piani formativi;
- Monitorare lo stato di approvazione;
- Scaricare documenti e linee guida.
Tempi di approvazione e rendicontazione
I tempi variano a seconda della modalità utilizzata (conto formazione o avvisi). In genere:
- I piani su Conto Formazione possono essere approvati in 30-60 giorni;
- Gli Avvisi pubblici seguono il calendario e le scadenze del bando.
Dopo la realizzazione del corso, l’azienda deve inviare la rendicontazione finale, comprensiva di:
- Registro presenze;
- Curriculum dei docenti;
- Fatture e documenti di spesa;
- Questionari e attestati.
Vantaggi di Fondimpresa
- Formazione gratuita o quasi, grazie ai contributi a fondo perduto;
- Libertà nella scelta dei corsi e dei docenti;
- Possibilità di aggiornare le competenze interne con continuità;
- Aumento della competitività aziendale;
- Incentivi per l’innovazione e la transizione digitale.
Attenzione agli obblighi
L’uso dei fondi è subordinato al rispetto delle regole del fondo. Tra i principali obblighi:
- Rispettare i limiti di budget;
- Non superare le ore previste;
- Usare docenti qualificati;
- Tenere traccia di ogni attività.
In caso di errori nella rendicontazione, i contributi potrebbero essere revocati, per questo è consigliato affidarsi a consulenti esperti
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