- Tra le scadenze fiscali di agosto 2025 ci sono una serie di adempimenti importanti per i lavoratori autonomi, gli artigiani e i commercianti, ma anche per le imprese.
- Il 20 agosto si addensano una serie di scadenze relative a liquidazioni e versamenti IVA, imposte sui redditi, contributi previdenziali e ritenute per sostituti di imposta.
- Il mese si chiude con la dichiarazione O.I.C.R. e la liquidazione IVA per le vendite a distanza di beni importanti dall’estero.
Nonostante il mese di agosto sia solitamente considerato un mese di pausa per le vacanze estive, il Fisco non si ferma: ci sono alcune scadenze fiscali importanti da ricordare.
Il mese comincia con la rata mensile della rottamazione quater per tutti i contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata per la rateizzazione dei debiti con il Fisco, e si conclude (al 31 agosto) con la liquidazione IVA.
La data chiave in cui si addensano la maggior parte degli adempimenti fiscali per lavoratori e imprese è il 20 agosto 2025, quando sono in scadenza l’IVA, le imposte sui redditi, i contributi per datori di lavoro preponenti, artigiani, commercianti e ASD, compresi i versamenti ENASARCO.
Scadenze fiscali agosto 2025
Data | Scadenze |
---|---|
5 agosto 2025 | Versamento rata mensile rottamazione quater |
20 agosto 2025 | Versamento ritenute condomini Versamento imposte sui redditi soggetti ISA ENASARCO versamento contributi aziende preponenti Versamento contributi fissi INPS Versamento premio INAIL Versamento ritenute imprese di assicurazione Versamento imposta sugli intrattenimenti Comunicazione dati canone TV per imprese elettriche Pagamento IVA per associazioni senza scopo di lucro Fatturazione differita IVA mese precedente Liquidazione e versamento IVA mensile Saldo IVA 2024 Versamento ritenute per locazioni brevi Versamento ritenute sui proventi OIRC Versamento imposta sostitutiva sugli incrementi di produttività Split Payment Tobin Tax |
25 agosto 2025 | Presentazione degli elenchi mensili INTRASTAT |
31 agosto 2025 | Dichiarazione mensile IOSS e liquidazione IVA |
5 agosto 2025: rata mensile rottamazione quater
Al 31 luglio è in scadenza la rata mensile della rottamazione quater per i contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata, ma grazie ai 5 giorni di tolleranza la scadenza fiscale slitta a martedì 5 agosto 2025. Il mancato o omesso pagamento comporta la perdita di tutti i benefici relativi alla definizione agevolata.
Le rate successive della rottamazione andranno saldate secondo le scadenze del proprio piano contenuto nella Comunicazione delle somme dovute: è possibile consultare le scadenze anche sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella propria area riservata.
20 agosto 2025: imposte sui redditi, IVA e fatturazione
Il 20 agosto 2025 è la data più importante da ricordare per quanto riguarda le scadenze fiscali del mese: in questa giornata, infatti, si addensano moltissimi adempimenti. Non solo è previsto il pagamento dei contributi fissi INPS per artigiani e commerciali, ma anche la seconda rata del premio assicurativo INAIL.
E ancora, in questa giornata scadono i termini per il versamento delle ritenute per i condomini in qualità di sostituti di imposta, così come le ritenute sugli incrementi di produttività, le ritenute per le imprese di assicurazione e l’imposta sugli intrattenimenti.
I proprietari di immobili a locazione breve devono effettuare il versamento delle ritenute operate sui canoni o corrispettivi incassati e pagati, mentre le imprese elettriche, entro il 20 agosto, devono effettuare la comunicazione dei dati relativi al canone TV.
Per quanto riguarda l’IVA, ci sono tante scadenze da ricordare in questa giornata:
- versamento delle imposte 2024 per i soggetti ISA, in un’unica soluzione oppure a rate;
- liquidazione e versamento IVA trimestrale per le associazioni senza scopo di lucro;
- liquidazione e versamento IVA per i soggetti che facilitano le vendite a distanza;
- fatturazione IVA mese precedente;
- saldo IVA 2024.
Sempre in questa giornata sono in scadenza anche i versamenti delle ritenute sui proventi derivanti da O.I.C.R. effettuate nel mese precedente, oltre allo split payment e alla Tobin tax sule transazioni finanziarie.
25 agosto 2025: elenchi INTRASTAT mensili
Lunedì 25 agosto 2025 è in scadenza il termine per la presentazione degli elenchi INTRASTAT mensili relativi alle cessioni di beni e servizi registrati, o soggetti a registrazione, effettuate nel mese di luglio.
31 agosto 2025: dichiarazione IOSS e liquidazione IVA
Entro la fine del mese occorre effettuare la trasmissione della dichiarazione IVA IOSS relativa alle vendite a distanza di beni importati (in spedizioni di valore intrinseco non superiore a 150 euro) relative al mese precedente, da parte dei soggetti iscritti al nuovo Sportello unico per le importazioni (IOSS). All’interno della dichiarazione andranno indicati per ciascuno Stato membro l’imponibile, l’aliquota e l’imposta dovuta per le cessioni di beni ivi effettuate.
Sempre entro il 31 agosto 2025 deve essere effettuata la liquidazione IVA, ovvero il pagamento dell’imposta dovuta in base alla dichiarazione mensile relativa alle vendite a distanza di beni importati da territori o Paesi terzi per le quali l’imposta è divenuta esigibile nel mese precedente.
Scadenze fiscali agosto 2025 per il versamento dei contributi previdenziali
Agosto è un mese chiave per moltissimi lavoratori autonomi e liberi professionisti iscritti agli Albi, in quanto addensa una serie di scadenze fiscali relative al versamento de contributi previdenziali verso le casse private. Di seguito il riepilogo degli appuntamenti principali:
- 5 agosto – 2° acconto contributi EPAP;
- 11 agosto – 4° rata contributi ENPAPI;
- 20 agosto – contributi ENASARCO 2° trimestre;
- 27 agosto – 4° rata contributi Cassa Geometri.
Entro il 20 agosto, inoltre, è previsto il versamento della 2° rata dei contributi fissi INPS per i lavoratori autonomi iscritti a questa cassa previdenziale. La scadenza riguarda in particolare gli artigiani e i commercianti che, a prescindere dal reddito conseguito durante l’anno, sono tenuti a versare dei contributi fissi all’INPS: per il 2025 sono previsti 4.549,70 euro per i commercianti e 4.460,64 euro per gli artigiani.
Qualora il reddito complessivo risulti superiore alla soglia minimale (pari a 18.555 euro per quest’anno), artigiani e commercianti devono versare anche dei contributi aggiuntivi, pari al 24% per gli artigiani e al 24,48% per i commercianti.
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