Nuova vita per la Lega Srl Costruzioni Apistiche che riparte grazie all’investimento di un biologo della generazione Z. Dopo un periodo di crisi culminato nel fallimento con chiusura dello scorso febbraio, l’azienda di Faenza specializzata nella produzione di attrezzature per l’apicoltura è stata rilevata all’asta dal giovane bolognese Gaetano Fasolino.
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L’azienda fu fondata da Armando Lega nel 1937, ed è arrivata negli anni ad avere oltre 40 dipendenti nei seimila metri quadrati del complesso di Faenza, dove si produceva l’occorrente per distribuire attrezzature e materiali agli apicoltori in più di cento Paesi nel mondo. A marzo di quest’anno, dopo anni di crisi e un’asta andata deserta in gennaio, l’azienda era fallita: 18 i dipendenti che hanno ricevuto la lettera di licenziamento, divenuto esecutivo dall’inizio del mese di marzo, compresi tre membri della famiglia Lega.
Ora Gaetano Fasolino, imprenditore con una Laurea in Biologia e attualmente impegnato presso l’Università di Bologna negli studi magistrali in Scienze della Nutrizione umana, si dice “preparato, visionario e profondamente consapevole delle sfide attuali dettate dalla globalizzazione”. Per partecipare all’asta competitiva del Tribunale di Ravenna, ha fondato una start-up.
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“Acquisire Lega Srl non è solo un’opportunità di business, ma una missione, riportarla ai vertici mondiali è quello che merita la storia di questa realtà. Quest’azienda ha un patrimonio di saperi e un marchio riconosciuto, devo imparare dagli insegnamenti del passato per proiettarla nel futuro con un approccio radicalmente innovativo. Non è solo un cambio di proprietà, ma l’inizio di una visione futuristica e l’avvio di un ambizioso progetto di rilancio, che promette di infondere linfa vitale in un comparto strategico per l’agricoltura e l’ambiente.”, spiega Fasolino
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