Si è svolta giovedì 10 luglio la seconda assemblea dei soci della Comunità Energetica Rinnovabile (CER) di Calangianus. L’incontro ha registrato un’ampia partecipazione, a conferma del crescente interesse nei confronti di un progetto ritenuto strategico per il territorio.
Conto e carta
difficile da pignorare
Durante l’assemblea sono state formalizzate due nomine: l’ingegner Mario Pruneddu, responsabile tecnico del Comune, è stato eletto segretario della comunità, mentre Stefania Lissia assumerà il ruolo di tesoriere. Contestualmente è stato attivato il conto corrente dedicato della CER, uno strumento essenziale per la gestione amministrativa e per l’erogazione degli incentivi previsti a favore dei soci.
La CER di Calangianus conta attualmente oltre 50 soci, tra cui privati cittadini, imprese, enti pubblici e lo stesso Comune. In linea con le disposizioni normative, è ammessa anche la partecipazione di residenti fuori dal territorio comunale. Tra i benefici previsti, vi è un contributo in conto capitale del 40% per la realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici, oltre agli incentivi economici legati alla produzione e alla condivisione di energia rinnovabile.
Il presidente della CER, Fabio Albieri, ha sottolineato come la comunità sia ormai pienamente operativa e ha ribadito l’impegno dell’amministrazione comunale nel favorire l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici.
Le adesioni alla CER rimangono aperte: i cittadini e le imprese interessate possono presentare la propria manifestazione di interesse entro il 31 luglio 2025. Tutte le informazioni e la modulistica sono disponibili sul sito istituzionale del Comune di Calangianus.
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