Un tesoretto da 9 miliardi di euro per le imprese pugliesi, un sostegno per rilanciare investimenti e puntare sull’innovazione. È il frutto dell’accordo rinnovato e presentato agli imprenditori locali da Confindustria Puglia e Intesa Sanpaolo.
L’obiettivo è generare aumento del Pil e nuovi posti di lavoro. I settori più strategici per lo sviluppo oggi sono aerospazio, robotica, intelligenza artificiale e bioscienze. Di pari passo, va accompagnata la transizione verso modelli basati su fonti energetiche sostenibili.
La Zona economica speciale unica per il Mezzogiorno è stata concepita come una leva per la crescita dell’intero tessuto economico regionale. Le autorizzazioni uniche Zes sono arrivate a quota 714 e la Puglia con il 36% è prima al Sud. Il ruolo giocato dagli istituti di credito in questa direzione è fondamentale.
Nel servizio le interviste a Sergio Fontana, presidente Confindustria Puglia; Alessandra Modenese, direttrice regionale Puglia-Basilicata-Molise Intesa Sanpaolo
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