Fondo Italiano d’Investimento sgr è entrato, con una quota di maggioranza, nel capitale di Santangelo Group, storica azienda familiare umbra, attiva nella produzione di specialità dolciarie da forno lievitate ambient destinate alla grande distribuzione. L’operazione, la quinta realizzata negli ultimi 18 mesi attraverso il Fondo Italiano Agri&Food – FIAF, veicolo settoriale con cui Fondo Italiano sostiene le eccellenze della filiera agroalimentare italiana, prevede l’acquisizione del 70% di Santangelo. Il restante 30% sarà re-investito dall’attuale amministratore delegato Gianluigi Formichetti, che continuerà a guidare l’azienda anche a valle dell’ingresso del Fondo. Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro il mese di luglio.
GLI ADVISOR DELL’OPERAZIONE
Nell’operazione, Fondo Italiano d’Investimento sgr è stato assistito da Pavia e Ansaldo per gli aspetti di contrattualistica e legal due diligence, da EY per quelli di financial, tax & payroll due diligence, da GEA per la business due diligence, da ERM per gli aspetti ESG, EHS & climate due diligence e da De Besi – Di Giacomo per l’insurance due diligence.
Santangelo Group è stata assistita dal team di Corporate Finance di KPMG Advisory in qualità di financial advisor, dal team M&A di WST Law & Tax Firm per gli aspetti legali e dallo studio commerciale della dott.ssa Lorella Proietti in qualità di consulente del venditore.
COSA COMPORTA L’INGRESSO DEL FONDO
L’ingresso del FIAF è finalizzato a consolidare la posizione di Santangelo come punto di riferimento nel settore dolciario dei lievitati premium, valorizzandone il forte radicamento nel territorio e la sua distintiva produzione artigianale, a supporto di un ambizioso percorso di ulteriore crescita.
Fondata nel 1968 a Terni, Santangelo produce e vende – in particolare nel canale Grande Distribuzione Organizzata – sia prodotti con marchio proprio che a marchio di terzi (private label). L’azienda, dal 2020 al 2024, ha più che raddoppiato i ricavi, raggiungendo nell’esercizio scorso i 32 milioni di euro. Le esportazioni valgono oltre il 25% del fatturato. Santangelo si distingue per il suo processo produttivo artigianale e l’utilizzo di materie prime di alta qualità che garantiscono la realizzazione di lievitati premium rispetto alle produzioni completamente automatizzate tipiche delle grandi industrie di settore. L’azienda si è affermata come produttore di specialità per la prima colazione (croissant), alle quali negli ultimi anni ha affiancato quella di lievitati da forno da ricorrenza (panettoni e colombe in primis), anch’essi realizzati con processi artigianali, materie prime di qualità superiore e destinati al segmento premium del canale Gdo. Santangelo Group opera attraverso un sito produttivo di 5 mila metri quadrati situato a Terni, rinnovato e ampliato nell’ultimo quinquiennio con nuove linee, macchinari e attrezzature. Vi operano complessivamente circa 180 dipendenti. È inoltre in corso un ulteriore ampliamento mirato ad accrescerne significativamente la capacità produttiva a servizio del piano di crescita condiviso con il Fondo che prevede, tra l’altro, un importante sviluppo delle vendite, anche sui mercati internazionali, soprattutto dei prodotti da ricorrenza premium.
LE DICHIARAZIONI
Marco Pellegrino, senior partner di Fondo Italiano d’Investimento SGR, ha dichiarato: “Siamo particolarmente felici di poter affiancare Gianluigi Formichetti e tutta la sua squadra nel percorso di ulteriore crescita di Santangelo. Abbiamo molto apprezzato, oltre ai risultati economici, anche la qualità dei suoi prodotti, l’artigianalità del suo processo produttivo nonché il suo posizionamento commerciale di brand leader nel segmento premium dei lievitati da forno per prima colazione. Siamo convinti che il supporto organizzativo e manageriale che Fondo Italiano può offrire consentirà a Santangelo di accelerare ulteriormente il proprio progetto di sviluppo e di cogliere tutte le opportunità che il mercato oggi offre agli specialisti dei lievitati premium, sia di uso quotidiano sia da ricorrenza, rafforzando ulteriormente la leadership di segmento ed il posizionamento competitivo dell’azienda”.
Gianluigi Formichetti, ceo di Santangelo Group, ha aggiunto: “Sono molto soddisfatto dell’ingresso di Fondo Italiano, tramite FIAF, nel capitale della nostra società ed entusiasta di continuare a guidare l’azienda e tutti i suoi collaboratori, diretti ed indiretti, in questo ulteriore percorso di crescita che Santangelo ha dimostrato di saper realizzare pur all’interno di un contesto generale di consumi con dinamiche altalenanti. Gli investimenti previsti dal business plan condiviso con FIAF ci daranno gli strumenti ed i mezzi adeguati a sviluppare, ancor più di quanto fatto finora, la nostra offerta di prodotti premium-quality, buoni e genuini, sia sul mercato domestico che sui principali mercati internazionali”.
Fondo Italiano Agri&Food – FIAF, tra i programmi di investimento strategici del Piano Industriale 2022-2025 di Fondo Italiano d’Investimento, ha già nel proprio portafoglio le società Corradi e Ghisolfi (Corte de’ Frati, Cremona), Pasta Berruto (Carmagnola, Torino), Trinità – Industria Salumi (Vallese di Oppeano, Verona) e Scatolificio del Garda (Pastrengo, Verona).
In foto, da sinistra: Marco Pellegrino, senior partner di Fondo Italiano d’Investimento SGR, e Gianluigi Formichetti, ceo di Santangelo Group.
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