Imprese torinesi innovano, ma mancano finanziamenti e personale – Notizie

Sono 2.000 le imprese innovative
presenti nel Torinese. Un settore in salute, come dimostra la
crescita del 7,5% dei ricavi tra il 2021 e il 2023, ma tutte le
aziende lamentano la mancanza di finanziamenti e difficoltà a
reperire personale qualificato. Lo dice l’Osservatorio sulle
imprese innovative del Torinese, realizzata dalla Camera di
commercio di Torino in collaborazione con il Dipartimento di
Ingegneria Gestionale e della produzione del Politecnico di
Torino.

   
Dal questionario, al quale hanno risposto 428 aziende,
risulta che il 66% delle aziende introdotto innovazioni di
prodotto, il 71% di processo, circa la metà investe regolarmente
in ricerca e sviluppo. Con un’elevata quota di personale
laureate, le imprese investono in digitalizzazione, guardano
all’estero, sono attente a sostenibilità e impatto sociale.

   
I percorsi sono molto differenti per le start up e per le
medie e grandi imprese. Il 70% delle start up offre
prevalentemente servizi, mentre il 70% delle medie e grandi
imprese è più orientato verso la produzione di beni; le start up
realizzano il 60% del fatturato da 3 clienti principali, mentre
al crescere della dimensione aziendale la clientela è più ampia.

   
I percorsi di innovazione sono per il 55% delle medie e grandi
imprese strutturati e capital intensive, mentre per le start up
è più frequente l’innovazione radicale ed esplorativa. Le grandi
imprese investono in tecnologie digitali e produttive avanzate,
in particolare nei sistemi di sicurezza o nella robotica, le
start up, pur con meno infrastruttura, si distinguono per l’uso
intensivo di intelligenza artificiale, stampa 3D, IoT e
simulazione. Tutte le categorie di imprese sono sensibili alla
sostenibilità e all’impatto sociale

   

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