L’Innovation Day Energia 2025 ha registrato un notevole successo, promuovendo nella Regione Lazio la collaborazione tra ricerca scientifica, mondo imprenditoriale e istituzioni. L’evento, organizzato da Lazio Innova con il contributo di Cluster Tecnologico Nazionale Energia e InnovUp, ha puntato a forgiare un ecosistema regionale capace di stimolare l’innovazione tecnologica nel settore della transizione energetica. Aziende di rilievo hanno condiviso esperienze e obiettivi, mentre fondi di investimento hanno illustrato le opportunità finanziarie. La Regione Lazio ha delineato un piano strategico per affermarsi come polo nazionale e internazionale nel cleantech, attraendo imprese, capitali e talenti attraverso diverse iniziative programmatiche.
Innovation Day Energia, costruzione di un ecosistema innovativo per l’energia verde
L’Innovation Day Energia 2025 ha culminato con un’ampia partecipazione e un interesse diffuso, confermando la sua importanza per il futuro energetico del Lazio. L’iniziativa, promossa congiuntamente da Lazio Innova, dal Cluster Tecnologico Nazionale Energia (CTN Energia) e da InnovUp, perseguiva l’obiettivo fondamentale di edificare un solido ecosistema regionale.
Tale ecosistema mira a unire le forze del settore della ricerca, dell’industria e delle piccole e medie imprese (PMI), guidando lo sviluppo di innovazioni tecnologiche avanzate nei segmenti della transizione energetica. Durante le sessioni di lavoro, aziende leader nel comparto energetico, tra cui colossi come Enel, Snam e Siram Veolia, hanno condiviso le loro esperienze concrete e i loro ambiziosi obiettivi in termini di innovazione tecnologica. Hanno esposto le strategie per la produzione e la gestione di energia verde, delineando percorsi che promuovono la sostenibilità.
In una sezione dedicata, importanti fondi di investimento, quali Eniverse Ventures, Mito Tech Ventures, DeepOcean, Green Arrow e Terna Forward, hanno approfondito le consistenti opportunità finanziarie che derivavano dagli investimenti nelle filiere industriali dell’energia rinnovabile, stimolando l’interesse dei potenziali finanziatori.
Ruolo delle istituzioni
L’evento ha posto in evidenza il ruolo centrale delle istituzioni nel promuovere lo sviluppo e il finanziamento di programmi di ricerca e innovazione. Entità prestigiose come l’Università La Sapienza di Roma, l’ENEA e il GSE hanno sottolineato l’importanza di coinvolgere attivamente gli enti di ricerca e le aziende in questi percorsi evolutivi.
La Regione Lazio, con una visione strategica a lungo termine, ha presentato un pacchetto di interventi coordinati, progettati per trasformare il territorio in un hub nazionale e internazionale per l’innovazione nei settori delle tecnologie pulite (cleantech) nei prossimi anni. Questo ambizioso piano mira ad attrarre aziende, investimenti consistenti e talenti specializzati. Gli interventi specifici includono l’apertura, entro il 2025, di un Acceleratore Cleantech.
Questo acceleratore prevede programmi mirati per l’attrazione e la promozione dell’innovazione tecnologica, unitamente a un piano operativo di Open Innovation, favorendo la collaborazione esterna. La Regione ha previsto sostegni finanziari diretti per l’innovazione, derivanti dal Programma Step, recentemente reso pubblico, e incentivi specifici per le startup innovative attraverso i bandi Venture Capital, anch’essi di recente pubblicazione.
Inoltre, la pubblicazione imminente di un bando regionale per Impianti Fotovoltaici e Sistemi di Accumulo intende favorire la diffusione delle energie rinnovabili. Infine, il progetto prevede l’avvio di un centro di progettazione europeo, dedicato allo sviluppo di progetti complessi e all’attrazione di investimenti internazionali, consolidando il posizionamento del Lazio.
Il Living Lab “Lazio Abitare Green”
In parallelo alle strategie programmatiche, Lazio Innova ha già avviato la realizzazione del Living Lab “Lazio Abitare Green”. Questa iniziativa, rientrante nelle attività di innovazione aperta sostenute dal Programma Regionale FESR 2014-2020, si focalizza sul settore del green & smart building. Il laboratorio è pienamente operativo e ospita un “modulo Nzeb” (Near Zero Energy Building), designato con il nome “ePop-Zeb”.
Questo modulo funge da dimostratore attivo presso lo Spazio Attivo di Lazio Innova a Colleferro, consentendo la sperimentazione e la validazione di tecnologie all’avanguardia per l’abitare sostenibile. La realizzazione di questa attività avviene in collaborazione con Citera, il Centro Interdipartimentale Territorio Edilizia Restauro Ambiente della Sapienza Università di Roma, garantendo un approccio scientifico rigoroso.
Tra le novità annunciate durante l’evento, spicca il lancio, previsto per la fine di luglio, di una nuova “Call4Innovation”. Questa iniziativa mirata si rivolge specificamente ai settori dell’energia e dello smart building, con l’obiettivo di individuare le soluzioni innovative più promettenti.
Le soluzioni selezionate verranno ammesse al Living Lab presso il dimostratore ePop-Zeb, rispondendo direttamente alle sfide proposte da corporate e investitori durante la sessione di matchmaking con i player presenti all’Innovation Day Energia, facilitando così l’incontro tra offerta tecnologica e domanda di mercato.
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