L’accordo con Assifact permetterà a banche e intermediari di finanziare le imprese acquistando i loro crediti commerciali
Un miliardo di euro per sostenere la liquidità delle imprese italiane. È la cifra stanziata da Cassa Depositi e Prestiti con un nuovo plafond dedicato al factoring, realizzato in collaborazione con Assifact, l’associazione che rappresenta gli operatori del settore. L’accordo, firmato l’8 luglio, punta a rafforzare l’accesso al credito da parte delle PMI e delle Mid-Cap, offrendo uno strumento per far fronte alle esigenze finanziarie di breve periodo.
Il meccanismo: cessione dei crediti e finanziamenti
Il funzionamento è semplice: le imprese possono cedere i propri crediti commerciali a banche o intermediari finanziari. Questi ultimi, utilizzando le risorse messe a disposizione da Cdp, erogano un finanziamento pari al valore dei crediti ricevuti.
La cessione può avvenire in due modalità: pro-solvendo, in cui l’impresa mantiene il rischio in caso di mancato pagamento, o pro-soluto, in cui il rischio viene trasferito all’intermediario.
L’iniziativa è parte del Piano Strategico 2025-2027 di Cdp e punta a sostenere la competitività delle imprese, in particolare quelle di minori dimensioni, facilitando l’accesso a risorse finanziarie immediate.
Secondo Livio Schmid, responsabile Istituzioni finanziarie di Cdp, lo strumento «promuoverà competitività, innovazione e capacità di investimento delle imprese, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo sostenibile e duraturo del Paese».
Un’operazione rivolta soprattutto alle pmi
Il factoring, come spiegato da Alessandro Carretta, segretario generale di Assifact, consente alle imprese di ottenere liquidità anticipata tramite la cessione dei crediti. «Grazie allo smobilizzo dei crediti commerciali le imprese possono migliorare il cash flow e concentrarsi sulla crescita» afferma Carretta.
Dal 2009 Cdp ha già attivato plafond simili, mettendo a disposizione 30 miliardi di euro a favore di oltre 75.000 imprese. Il nuovo plafond da un miliardo si inserisce in questa linea di intervento, puntando a sostenere il sistema produttivo in una fase di rallentamento e incertezza economica.
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