La Regione Sardegna stanzia 30 milioni di euro con la legge 949/1952: domande pre-caricabili dall’8 luglio, sportello operativo dal 29 luglio; un sostegno concreto per microimprese.
La Regione Sardegna ha stanziato 30 milioni di euro per le imprese artigiane locali tramite la legge 949 del 1952, principale strumento finanziario a supporto del settore. Le domande di incentivo potranno essere precaricate dall’8 luglio fino al 28 luglio, mentre lo sportello sarà operativo dal 29 luglio .
Un intervento strutturale e significativo
Confartigianato Sardegna ha sottolineato che la legge 949, con i suoi 90 milioni stanziati nel triennio, si è spesso dimostrata efficace e incisiva. Il presidente Giacomo Meloni ha evidenziato che questo stanziamento conferma la volontà politica di sostenere realtà produttive strategiche per l’economia regionale .
Il peso concreto del comparto artigiano
Il Report 2025 di Confartigianato indica che in Sardegna operano circa 26.877 imprese artigiane, quasi tutte micro‑piccole (97 % con meno di 9 addetti). Queste realtà impiegano circa 64.000 lavoratori, pari al 19,5 % dell’occupazione totale isolana .
Benefici previsti dall’iniziativa
Il bando copre fino al 40 % delle spese in conto capitale, con contributi fino a 300.000 € per impresa, mentre lo stanziamento include anche 550.000 € per copertura interessi, + un milione in arrivo nella prossima manovra .
La presidente regionale Alessandra Todde ha ribadito l’importanza del comparto artigiano come motore territoriale, sottolineando che il sostegno pubblico deve tradursi in azioni concrete contro burocrazia, accesso al credito e formazione .
L’assessore Franco Cuccureddu ha spiegato che il bando sarà attivo con domande aperte dall’8 luglio, e che questo rappresenta lo stanziamento più rilevante mai destinato al settore artigiano regionale .
Impatto atteso e prospettive
L’iniziativa dovrebbe coinvolgere circa 1.000 imprese, aiutandole a investire in macchinari, innovazione e infrastrutture. L’obiettivo è puntare su reti di imprese e consorzi per ottimizzare risorse e favorire la crescita preventiva .
Conclusione: una svolta per l’artigianato isolano
Lo stanziamento di 30 milioni di euro rappresenta un primo passo significativo per rilanciare l’artigianato in Sardegna. Ora serve tradurre la dotazione in opportunità concrete, snellendo le procedure e supportando la diffusione di modelli collaborativi. Per il settore, più che investimenti, serve una strategia che guardi a lungo termine, mettendo al centro innovazione, formazione e aggregazione per valorizzare davvero l’eccellenza artigiana regionale.
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