“Grande successo con centinaia di migliaia di visitatori ogni giorno”


Si è conclusa con l’esibizione al piano di Edoardo Riganti, giovane talento ventenne con all’attivo oltre 40 concorsi pianistici nazionali e internazionali e vincitore del Concorso Internazionale della Filarmonica di Sanremo, la settimana di partecipazione della Regione Liguria all’Expo Internazionale di Osaka.

Un saluto all’insegna della cultura, a chiusura di una vetrina internazionale che dal 29 giugno al 5 luglio 2025 ha visto la Liguria protagonista con le sue eccellenze artigianali, industriali, scientifiche e culturali.

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“È stato un grande successo – ha sottolineato il presidente della Regione Liguria Marco Bucci – che ha fatto registrare ogni giorno centinaia di migliaia di visitatori al Padiglione Italia, con un afflusso straordinario anche nell’area della Liguria, tanto da creare lunghissime code all’ingresso. Abbiamo saputo raccontare il nostro saper fare millenario, grazie alla presenza degli artigiani liguri coordinati dalle associazioni Cna e Confartigianato e dal sistema camerale, fino all’innovazione tecnologica e industriale, al prestigio della nautica ligure e della Blue Economy che rappresenta la nostra eccellenza, riconosciuta a livello mondiale. È stata un’occasione preziosa per la valorizzazione delle imprese che trainano l’industria regionale, con esempi di aziende in cui il legame con il Giappone è particolarmente sentito proprio per la presenza di un management nipponico che ha apprezzato il nostro saper fare e le bellezze del nostro territorio. In alcuni settori la collaborazione con il Giappone è già avviata: non a caso, a settembre è prevista la visita in Liguria di una delegazione composta da una ventina di aziende giapponesi interessate a nuove opportunità d’investimento. Un risultato concreto che dimostra l’efficacia del lavoro svolto e apre prospettive di crescita per il nostro territorio, sia sul piano economico che occupazionale”.

“A testimoniare la forza culturale della nostra regione – prosegue il presidente – la presentazione del patrimonio del Museo d’arte Orientale Edoardo Chiossone, il più importante a livello nazionale che ha riscosso grande interesse presso il pubblico giapponese, sottolineando il profondo legame tra la Liguria e l’Estremo Oriente. Una connessione rafforzata anche dagli accordi siglati in questa occasione tra l’Università di Genova e altre Università Giapponesi, a favore di progetti di sviluppo comuni. Sicuramente abbiamo saputo renderci attrattivi rispetto a un mercato molto interessante e in evoluzione, oltre ad aver promosso la Liguria come destinazione turistica, grazie all’azione dell’Agenzia In Liguria, come testimoniato anche dai dati in aumento degli arrivi e delle presenze dei turisti giapponesi e all’attività svolta da Liguria International”.

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“Abbiamo anche voluto dimostrare – ha concluso – che si può ottenere molto anche con risorse contenute: la nostra partecipazione è stata organizzata con rigore e misura, mantenendo i costi ben al di sotto di altre regioni. La Liguria si è raccontata con serietà, visione e orgoglio. Questo Expo ha costruito un ponte: tra culture, tra imprese, tra mondi. E quel ponte continuerà a portare valore nei prossimi anni, anche grazie al rafforzamento del turismo, in crescita costante, e allo scambio di conoscenze nella blue economy e nell’innovazione tecnologica. È un dialogo che continueremo a coltivare con convinzione”.

“Questa settimana – ha aggiunto il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana – ha rappresentato per la Liguria un’occasione molto importante per dimostrare al mondo chi siamo: una regione che unisce il valore delle proprie radici con la forza della ricerca e della modernità. Siamo orgogliosi di aver rappresentato l’Italia con la nostra identità unica. Questa partecipazione ha gettato le basi per nuove collaborazioni internazionali, mettendo al centro la qualità delle nostre aziende, il valore strategico dell’innovazione e del capitale umano. La presenza in Giappone si conclude, ma i semi piantati porteranno risultati: la Liguria torna a casa con nuove alleanze e rinnovata energia”.



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