Quanto contano le aziende familiari per il lusso made in Italy: l’analisi di Unicredit


Prada ha ospitato un’iniziativa promossa dal Wealth Management e Private Banking Italy di Unicredit dedicata ai clienti imprenditori con un focus sul ruolo che ricoprono le aziende familiari italiane
nelle sfide del settore del Fashion & Luxury

Sappiamo tutti quanto sia importante il Made in Italy per l’economia del nostro Paese e per la sua stessa reputazione. Ad incominciare dal lusso, che poggia in larga parte su imprese a conduzione familiare e che è oggi più che mai chiamato ad affrontare nuove sfide: transizione generazionale, apertura del capitale, governance evoluta e sostenibilità. Si è parlato di questo a InFabbrica, l’iniziativa messa a punto dal Wealth Management e Private Banking Italia di Unicredit, e ospitata da Prada presso la “fabbrica-giardino” di Valvigna (AR), nell’headquarter industriale di uno dei maggiori gruppi del lusso italiano.

Microcredito

per le aziende

 

Il lusso familiare è sinonimo di creatività, heritage e eccellenza

Questo comparto unisce da sempre creatività, heritage e manifattura d’eccellenza, e l’incontro è stato anche la conferma dell’impegno della banca Unicredit a supporto del tessuto produttivo nazionale, con appunto un focus inedito dedicato proprio alle aziende familiari del Fashion & Luxury, la cui incidenza nel settore è superiore di oltre 8 punti percentuali rispetto alla media nazionale, grazie in particolare ad una forte presenza nel segmento Abbigliamento, Distribuzione Fashion e Beni di Consumo (profumeria, arredo di design). L’analisi ha messo in luce alcuni dati chiave: intanto che persistono criticità in tema di ricambio generazionale e inclusione dei giovani nei cda, dove la presenza di consiglieri under 40 resta limitata (solo nel 24,2% dei casi), anche se in compenso cresce la presenza di donne nei board (nel 41,8% delle aziende familiari sono presenti più del 33% di donne).

La redditività operativa delle imprese familiari del lusso si conferma elevata e in crescita, con performance particolarmente brillanti nel segmento Gioielleria (Roi 2023: 14%). Sembra migliorare pure la solidità patrimoniale del settore, con un rapporto di indebitamento in costante calo e una buona capacità di ripagare il debito in miglioramento rispetto alla media: il rapporto di indebitamento si è ridotto di circa 1/3 negli ultimi 10 anni.

Remo Taricani, Deputy Head of Italy di Unicredit ha dichiarato: “Le imprese familiari del lusso rappresentano l’essenza più autentica dell’eccellenza italiana, un patrimonio culturale, produttivo e identitario che UniCredit sostiene con strumenti su misura, relazioni di lungo termine e momenti di confronto, come InFabbrica, che favoriscono il dialogo e la crescita condivisa. Insieme possiamo accompagnare le famiglie imprenditoriali nel processo di crescita, apertura e innovazione, affinché
continuino a essere ambasciatrici del Made in Italy nel mondo.”

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita