Le azioni Tesla crollano dopo le chiamate di Trump per valutare i sussidi di Musk — Notizie TradingView

Le azioni di Tesla (TSLA) hanno subito una pressione significativa martedì dopo che il presidente Donald Trump, in un post sui social media a tarda notte, ha chiesto una revisione federale sul taglio dei sussidi per le società di Elon Musk.

Le osservazioni del presidente hanno avuto un impatto immediato sul mercato, causando un forte calo delle azioni di Tesla nel trading pre-mercato.

Il controllo delle sovvenzioni

Il post del presidente Trump su Truth Social ha preso di mira direttamente il sostegno del governo alle iniziative di Elon Musk.

Trump ha affermato che Musk riceve sussidi senza precedenti, suggerendo che senza tale sostegno, le imprese di Musk – inclusi i lanci di razzi, le operazioni satellitari e la produzione di auto elettriche – probabilmente cesseranno, risparmiando potenzialmente al paese una “FORTUNA”.

Ha esortato il “DOGE”, il Dipartimento per l’efficienza del governo, che Musk ha brevemente guidato, a “dare un’occhiata buona e approfondita a questo”.

Le azioni Tesla sono scese di oltre il 6% all’apertura del mercato martedì dopo i commenti di Trump.

I commenti hanno sottolineato la significativa dipendenza di altre società guidate da Musk, come SpaceX e Starlink, dalla politica governativa e dal sostegno finanziario.

SpaceX e Tesla hanno contratti federali per un valore di circa 22,5 miliardi di dollari dall’anno fiscale 2000.

La maggior parte di essi sono contratti a lungo termine con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e la NASA.

Questo include un accordo da 5,9 miliardi di dollari con il Pentagono che ha vinto un paio di mesi fa.

Attriti politici e oscillazioni del prezzo delle azioni Tesla

Trump ha ribadito la sua posizione sui tagli ai sussidi quando ha parlato con i giornalisti, collegando le sue preoccupazioni alle critiche pubbliche di Musk.

“È sconvolto dal fatto che sta perdendo il suo mandato EV… ma può perdere molto di più”, ha dichiarato Trump.

Questo evidenzia un’escalation della faida pubblica. Musk, che ha fatto campagna elettorale con Trump nel 2024, ha criticato apertamente al Congresso un nuovo disegno di legge sulle tasse e sulla spesa.

Si prevede che questo disegno di legge ridurrà il sostegno del governo all’energia verde e ai veicoli elettrici, aumentando al contempo il deficit federale previsto.

Questo disaccordo fiscale sembra essere un fattore chiave delle rinnovate tensioni.

Una controversia simile all’inizio di giugno, innescata anche dalle critiche alla spesa di Musk, aveva precedentemente portato a un sell-off delle azioni Tesla, anche se il titolo era rimbalzato di oltre l’11% dal 5 giugno prima di quest’ultimo incidente.

La posizione politica più ampia di Musk

Elon Musk ha risposto rapidamente al post sui social media del presidente Trump. Su X, in risposta a uno screenshot del messaggio di Trump, Musk ha dichiarato: “Sto letteralmente dicendo TAGLIA TUTTO. Adesso”.

Questa affermazione riflette il desiderio di Musk di una completa eliminazione di tutti i sussidi governativi, allineandosi con una più ampia opposizione filosofica a quella che considera una spesa pubblica eccessiva.

Oltre alla sua critica al disegno di legge fiscale, Musk ha preso di mira anche il Partito Repubblicano.

Lunedì, ha postato su X che era “tempo per un nuovo partito politico che si preoccupa davvero del popolo”.

Ciò indica una più profonda insoddisfazione per l’attuale panorama politico e suggerisce un potenziale appello per un nuovo movimento politico.

Il dibattito pubblico in corso tra queste due figure influenti, combinato con i commenti politici sempre più acuti di Musk, introduce un livello di rischio imprevedibile per gli investitori in Tesla e nelle sue altre iniziative.