Sicurezza luoghi di lavoro, bando della regione Toscana per la formazione aggiuntiva

Finanziata la formazione di tipo generale, quella sui rischi specifici e quella al ruolo. Domande fino ad esaurimento delle risorse

Dal 26 giugno le aziende toscane possono presentare domanda per ricevere un contributo alla realizzazione di attività formative per aggiornare e qualificare lavoratrici, lavoratori, datrici e datori di lavoro sulle tematiche della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Al bando, finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito della nuova programmazione del Fondo Sociale Europeo 2021-2027 (FSE+), possono partecipare sia le agenzie formative che le imprese, singole o in partenariato.

Le azioni di formazione sostenute dal bando riguardano percorsi di apprendimento aggiuntivi rispetto a quelli obbligatoriamente previsti per legge e a carico dei datori di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/2008 fornendo competenze avanzate per prevenire i rischi di infortuni e malattie professionali.

L’ intervento di formazione deve essere articolato tenendo conto delle seguenti componenti:

• formazione di tipo generale, sulla normativa vigente, su aspetti legati alla organizzazione della sicurezza, sui concetti di rischio, danno, prevenzione e protezione, sui diritti e doveri dei lavoratori, ecc.;
• formazione sui rischi specifici legati al comparto cui appartengono l’impresa e il singolo lavoratore e le misure specifiche messe in atto per prevenire tali rischi, nonché sulle procedure di sicurezza e di igiene di cui l’azienda si è dotata;
• formazione al ruolo, prevista per le datrici e i datori di lavoro che assumono in proprio i compiti di responsabile del servizio di prevenzione e protezione aziendale, ai preposti, agli addetti e i responsabili dei servizi di prevenzione e protezione.

I progetti sono finanziabili per un importo non superiore a 150.000 euro e non inferiore a 15.000 euro, con un massimale di ore di formazione per lavoratore non superiore a 50. Ciascuna attività formativa potrà essere rivolta ad un massimo di 25 discenti.

La procedura è “a sportello” e quindi è possibile presentare domanda in qualsiasi momento fino ad esaurimento delle risorse, salvo possibili rifinanziamenti della misura.

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