Venerdì 27 giugno, durante la conferenza stampa presso l’Hotel Mozart, sono stati presentati i risultati dell’indagine realizzata da Confcommercio Roma, in collaborazione con Format Research e con il contributo della Camera di Commercio di Roma, sulle attese dei consumatori della Capitale in vista dei saldi estivi 2025, che prenderanno il via sabato 5 luglio.
Roma si prepara ai saldi estivi 2025 con uno slancio positivo e una ritrovata fiducia nei confronti del mercato. Secondo i dati dell’Osservatorio Economico Confcommercio Roma, realizzato in collaborazione con Format Research e con il contributo della Camera di Commercio di Roma, l’estate 2025 si apre con segnali incoraggianti sul fronte dei consumi.
La propensione all’acquisto raggiunge il 78,9%: è la percentuale di cittadini romani che dichiara di voler approfittare dei saldi estivi, in crescita rispetto al 76,4% del 2024.
Oltre la metà degli intervistati (57%) afferma di attendere proprio questo momento per acquistare prodotti desiderati da tempo, segno di un comportamento d’acquisto sempre più razionale e pianificato.
Aumenta la forza del brand: il 29,6% dei consumatori intende acquistare solo prodotti di marca, a fronte del 23,4% dello scorso anno. Una crescita che conferma l’attenzione verso beni di qualità percepita e la volontà di approfittare dei saldi per concedersi prodotti altrimenti meno accessibili.
Le categorie merceologiche più richieste restano abbigliamento (84%) e calzature (76,8%), ma si registra anche un forte incremento di interesse per articoli sportivi (+8,3%), accessori, pelletteria e intimo.
Sul fronte dei canali di acquisto, si conferma una forte preferenza per i negozi fisici: il 58,2% degli intervistati dichiara che acquisterà esclusivamente nei negozi tradizionali. Tuttavia, la componente digitale non è da trascurare: oltre il 40% dei consumatori farà almeno un acquisto online.
I luoghi preferiti per gli acquisti restano centri commerciali (71,8%), outlet (46,8%) e negozi di fiducia (35,6%), tutti in crescita rispetto allo scorso anno.
Infine, il budget: nel 2025 diminuisce la percentuale dei consumatori che dichiara di voler spendere fino a 150 euro (54,8%), ma cresce la quota di chi supera questa soglia, portando il totale al 45,2% nel 2025, rispetto al 39,8% dello scorso anno. Il dato suggerisce una spesa media contenuta, ma non minima.
L’indagine restituisce quindi una fotografia chiara: i saldi estivi 2025 si aprono sotto il segno della fiducia e della consapevolezza. Per il commercio romano si tratta di un’opportunità concreta per intercettare bisogni reali e consolidare il rapporto con un pubblico attento, esigente e sempre più orientato alla qualità.
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