AKB avverte: le aziende lasciano il Kosovo, 600 solo in Albania
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Gazzetta Express
28/06/2025 13:06
La Kosovo Business Alliance ha espresso preoccupazione per la situazione economica del Paese, affermando che le aziende del Paese stanno abbandonando il Kosovo e che questa tendenza è in corso. L’AKB ha anche affermato che 600 aziende sono partite per l’Albania, scrive Gazeta Express.
Secondo AKB, gli investimenti diretti dal Kosovo all’Albania nel 2024 hanno raggiunto circa 100 milioni di euro, con un aumento del 32% rispetto all’anno precedente.
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”Le aziende investono all’estero, il Kosovo perde in patria”
La Kosovo Business Alliance (KBA) esprime profonda preoccupazione per la continua tendenza alla fuga di capitali e imprese kosovare verso i mercati regionali e l’Unione Europea. Secondo alcuni dati, nel 2024 circa 600 imprese attive con capitale kosovaro lasceranno l’Albania. Gli investimenti diretti dal Kosovo in Albania nel 2024 hanno raggiunto circa 100 milioni di euro, con un aumento del 32% rispetto all’anno precedente. Il totale degli investimenti kosovari ha raggiunto circa 450 milioni di euro dal 2020, si legge nel post.
Inoltre, l’AKB afferma anche che la tendenza in questione implica conseguenze dirette sulle condizioni di sviluppo interno del Paese.
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“Questa tendenza non rappresenta solo un crescente interesse per i nuovi mercati, ma è anche una conseguenza diretta delle condizioni sfavorevoli per lo sviluppo interno del Kosovo. Le imprese kosovari se ne vanno a causa di: mancanza di supporto istituzionale, incertezza giuridica e procedurale, mancanza di incentivi economici per il capitale locale con politiche costose e discriminatorie, e concorrenza sleale nel mercato locale”, prosegue.
Inoltre, l’AKB ha valutato questo fatto come un grave allarme per le istituzioni del Kosovo e ha pertanto richiesto la redazione urgente di un Patto economico nazionale.
L’AKB sottolinea che questo rappresenta un grave allarme per le istituzioni del Kosovo. Invece di proteggere il capitale e le imprese locali, le attuali politiche le costringono a cercare la sopravvivenza all’estero. A tale proposito, l’AKB: chiede l’urgente elaborazione di un Patto Economico Nazionale, che includa istituzioni pubbliche, settore privato e la diaspora; invita l’Assemblea e il Governo del Kosovo ad avviare riforme strutturali che creino un ambiente favorevole agli investimenti nazionali; mette in guardia dalle conseguenze economiche e sociali a lungo termine derivanti dalla distribuzione del capitale e dal calo della fiducia nell’economia locale. Il capitale è la linfa vitale dell’economia e il Kosovo non può progredire perdendo il suo capitale imprenditoriale, ha infine affermato il Presidente dell’AKB, Agim Shahini.GazetaExpress
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