Cambiano le regole per accedere agli incentivi per le fonti rinnovabili.
Con la pubblicazione delle nuove Regole Operative da parte del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), si aggiornano i criteri per accedere agli incentivi FERX previsti dal decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per lo sviluppo delle fonti rinnovabili. Le modifiche introdotte riguardano in particolare la gestione delle richieste, i criteri di ammissione e le tempistiche, con un impatto concreto per imprese e operatori del settore energetico interessati a partecipare ai meccanismi di incentivazione.
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Tra le novità principali, viene prorogata al 1° luglio 2025 la scadenza per la presentazione delle domande di iscrizione ai registri e alle aste relative al primo bando. Una misura che concede più tempo ai soggetti interessati per adeguarsi alle nuove disposizioni e finalizzare le proprie candidature, alla luce dei requisiti tecnici e documentali aggiornati.
Incentivi per spingere la transizione energetica
Il decreto FERX fa parte di una strategia più ampia per accelerare la transizione verso un sistema energetico sostenibile e decarbonizzato. Gli incentivi sono destinati a impianti a fonti rinnovabili elettriche, tra cui solare, eolico, idroelettrico e biogas, e si articolano attraverso aste competitive e registri, in base alla taglia degli impianti e alla tipologia di fonte utilizzata.
Le nuove Regole Operative chiariscono anche aspetti relativi alla gestione economica degli incentivi, all’entrata in esercizio degli impianti, alla documentazione da allegare alle domande e ai criteri di priorità in fase di valutazione. Un aggiornamento importante per garantire maggiore trasparenza, efficienza e aderenza agli obiettivi europei di sostenibilità ambientale e sicurezza energetica.
Opportunità per imprese e operatori del settore
La proroga al 1° luglio rappresenta un’opportunità per aziende, investitori e sviluppatori di impianti rinnovabili, che possono sfruttare il nuovo margine temporale per allinearsi alle nuove disposizioni tecniche e normative. Allo stesso tempo, le nuove regole puntano a rafforzare il quadro regolatorio per rendere più attrattivo il mercato italiano delle rinnovabili e stimolare nuovi investimenti in un settore strategico per l’economia e per l’ambiente.
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