La battaglia per il controllo di Prosiebensat entra nel vivo. L’assemblea straordinaria di Mfe-MediaForEurope ha approvato l’emissione di 200 milioni di nuove azioni di categoria A, quelle con voto singolo, in una mossa mirata a rafforzare l’offerta pubblica di acquisto e scambio (Opas) lanciata sulla tv tedesca. Un’operazione cruciale per contrastare l’Opa concorrente presentata da Ppf, la holding ceca che punta a salire dal 16% al 29,9% del capitale di Prosiebensat con un’offerta tutta in contanti da 7 euro per azione. Mfe, già titolare del 30,2% del capitale del broadcaster bavarese, ha proposto una formula mista di 4,48 euro in contanti e 0,4 azioni Mfe A per ciascuna azione Prosiebensat, che corrisponde a un valore complessivo di circa 5,74 euro.
La nuova offerta di Mfe-MediaForEurope su Prosiebensat
La delibera approvata dai soci consente ora di aumentare l’offerta fino a un controvalore teorico di 8,3 euro per azione, grazie all’introduzione dei nuovi titoli. Il prossimo snodo sarà il 31 luglio, quando è prevista una nuova assemblea straordinaria per autorizzare ulteriori 500 milioni di azioni A. Se tutte le nuove azioni fossero impiegate nell’operazione, il valore teorico dell’offerta Mfe potrebbe salire fino a 14,10 euro per azione – una soglia che, seppur ipotetica, amplia drasticamente il margine di manovra per Pier Silvio Berlusconi e il suo team.
Lo scontro tra i due contendenti si giocherà anche sui tempi: entrambe le offerte scadranno il 13 agosto, ma è già previsto un possibile allungamento di 15 giorni. Nel frattempo, il mercato resta in attesa della pubblicazione dei risultati semestrali di Prosiebensat, prevista proprio per il 31 luglio. Quei numeri saranno determinanti per ridefinire il valore dell’azienda e per orientare le decisioni degli azionisti.
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