Tre giorni di incontri e dibattiti per costruire ponti e rafforzare alleanze, 86 camere di commercio italiane nel mondo coinvolte, 200 delegati arrivati a Cosenza da 63 paesi. Numeri importanti per una convention che ha proiettato la Calabria nel contesto globale. Obiettivo difficile e ambizioso: aiutare le nostre piccole e medie imprese a orientarsi in uno scenario internazionale sempre più segnato da tensioni geopolitiche, guerre commerciali, rincari energetici, cambiamenti climatici. “Servono una visione strategica e una nuova geopolitica dell’export” rilancia il presidente di Assocamerestero Mario Pozza, e in questa direzione va la convenzione siglata con l’Ice, l’agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Un accordo che suggella i lavori della convention. Export, made in italy, agroalimentare, ma non solo. Focus anche sul turismo delle radici, il legame con gli italiani all’estero, un’enorme opportunità per il Paese e la Calabria.
INTERVISTATI:
- KLAUS ALGIERI – PRESIDENTE CAMERA DI COMMERCIO COSENZA
- MARIO POZZA – PRESIDENTE ASSOCAMERESTERO
- GIOVANNI MARIA DE VITA – PROGETTO ITALEA – MINISTERO AFFARI ESTERI
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