«Oggi più che mai l’umanità grida e invoca la pace: è un grido che chiede responsabilità e ragione e non dev’essere soffocato dal fragore delle armi e da parole retoriche che incitano al conflitto». Così il Papa all’Angelus, davanti a migliaia di fedeli riuniti in piazza San Pietro per ascoltare il suo messaggio.
«Fermare la tragedia della guerra prima che essa diventi una voragine irreparabile», ha affermato. Secondo Leone XIV «la guerra non risolve i problemi anzi li amplifica e produce ferite profonde nella storia del popolo che richiedono generazioni per rimarginarsi».
L’augurio del Papa è che «la diplomazia faccia tacere le armi».
(Unioneonline/v.f.)
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