Regimazione per la valle di Era e fondi per le valli Gru e Santa Caterina

Progettato l’intervento di regimazione della valle di Era che l’amministrazione comunale ha affidato all’ingegner Tomaso Invernizzi di Introbio. Si tratta del bacino idrografico che raccoglie le acque di una superficie di 0,37 chilometri quadrati che confluisce verso valle in corrispondenza dell’attraversamento della Sp 62. Questo è in “tappo” che ha creato problemi in concomitanza con eventi meteo di forte intensità a cui l’intervento programmato vuole dare soluzione. In sostanza si tratta dell’ampliamento del tombotto che convoglia l’acqua sotto la provinciale con lo spostamento ed allargamento della strada di accesso all’area ecologica comunale durante l’esecuzione dei lavori per non interrompere il servizio per i cittadini.

Verranno anche realizzate delle vasche di sedimentazione a monte che andranno ad interessare dei terreni privati, alcuni per l’occupazione temporanea (180 metri quadrati) nel corso dei lavori, altri (circa 600 metri quadrati) in occupazione definitiva. L’importo previsto per i lavori, approvati dalla giunta del sindaco Silvana Piazza, è di 320mila euro che sono a disposizione nel bilancio comunale. Oltre a questo intervento in tema di sicurezza idrogeologica sono all’attenzione, in questo caso della Comunità montana, anche le situazioni sulle valli di Gru e di Santa Caterina: 600mila euro del finanziamento di 1 milione 900mila euro per l’intervento sui versanti forestali afferenti il bacino del torrente Acquaduro, nei comuni di Barzio ed Introbio, sono stati messi sulla valle di Gru.