SAN PIETROBURGO, RUSSIA (Reuters) – L’economia russa rischia di scivolare in una recessione e a determinarlo saranno le decisioni di politica monetaria.
Lo ha detto il ministro dell’Economia Maxim Reshetnikov durante il forum economico annuale della Russia a San Pietroburgo, un evento talvolta definito la “Davos russa”, volto a promuovere gli investimenti nell’economia russa.
Reshetnikov ha esortato la banca centrale a sostenere l’economia in termini di politica monetaria poiché il Cremlino ha detto che l’attuale tasso di interesse di riferimento, pari al 20%, sta frenando l’economia.
Questo mese la Russia ha tagliato i tassi di interesse per la prima volta dal 2022, ma i costi di indebitamento rimangono vicini ai livelli record e le imprese si lamentano da mesi dei tassi elevati che soffocano gli investimenti.
La banca centrale ha mantenuto i tassi elevati per contenere l’inflazione dato il surriscaldamento dell’economia, incentrato sulle esigenze della guerra in Ucraina.
“Stando all’attuale sentiment delle imprese e agli indicatori economici, mi sembra che siamo già sul punto di entrare in recessione”, ha detto Reshetnikov, chiarendo che una recessione può comunque essere evitata e dicendo successivamente ai giornalisti che questo dipenderà dalle decisioni di politica monetaria, soprattutto dei tassi di interesse.
(Tradotto da Jasmine Mazzarello, editing Antonella Cinelli)
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