Convegno a Bari su mercati e imprese, ‘regole da cambiare’

Procuratore Rossi: ‘Nessuno deve fare il furbo’

Rilanciare le aziende in un contesto così estremamente mutevole per i mercati. Di questo si è parlato nel convegno organizzato dal dipartimento di Economia e Finanza dell’Università di Bari Aldo Moro, nella sede di Confindustria Bari e Bat. Presenti all’evento i delegati di importanti realtà imprenditoriali pugliesi e nazionali, rappresentanti delle istituzioni e del mondo politico e accademico. Il procuratore di Bari, Roberto Rossi, a margine del suo intervento ha spiegato come nell’ottica della legalità “per essere paritarie, cioè per poter veramente stare nel mercato, le imprese hanno la necessità di rispettare tutti le stesse regole. Detto in maniera semplice: se c’è uno più furbo dell’altro è ovvio che chi non è furbo ha una produttività minore”.

Per il presidente del gruppo Natuzzi, Pasquale Natuzzi, “c’è un grande momento di incertezza dettata dal fatto che bisogna attendere ciò che decide Trump. Bisogna cominciare a cambiare alcuni mercati perché quello che sta facendo Trump è mettere in discussione la globalizzazione”. L’ad di Bdm Banca, Cristiano Carrus, “ha sollecitato uno sviluppo maggiore dei piani industriali a 5 anni, che sono le prospettive che l’azienda si dà.

Questo aspetto oggi va curato molto di più perché è quello che permette alla banca stessa di erogare e aiutare le aziende a capire anche quale tipo di finanziamento si debba dare”. Nonostante una condizione di grande incertezza geopolitica che riverbera sui mercati, per il presidente di Confindustria Bari e Bat, Mario Aprile, si è chiuso un 2024 “in modo molto positivo per il territorio. Chiudere col segno più è sempre un traguardo. Vediamo nel 2025 i fondi Pnrr che piano piano iniziano ad essere scaricati a terra e porteranno un anno di crescita. La nostra responsabilità che siamo il motore dell’economia è quella di metterci con serietà lavorare ogni giorno e fatturare”.