Con l’approvazione del Decreto da parte del Consiglio dei Ministri il 12 giugno 2025, è stata ufficializzata la proroga dei versamenti fiscali per diverse categorie di contribuenti. Il rinvio riguarda in particolare i soggetti ISA, i contribuenti in regime forfettario o dei minimi e i soci o partecipanti a società che applicano gli ISA.
Nuove scadenze dei versamenti
Per i soggetti interessati, le nuove date sono le seguenti:
- Senza maggiorazione: entro il 21 luglio 2025
- Con maggiorazione dello 0,40%: dal 22 luglio al 20 agosto 2025
Imposte e contributi inclusi nella proroga
Il rinvio si applica al versamento di:
- Il saldo 2024 e il primo acconto 2025 delle imposte sui redditi (IRPEF, IRES)
- Il saldo IVA 2024
- Le seguenti imposte e contributi:
– Addizionali IRPEF
– Contributi previdenziali (IVS, Gestione separata INPS)
– Cedolare secca
– Acconto del 20% su redditi a tassazione separata
– IVIE / IVAFE
– Flat Tax incrementale 2024 per chi ha aderito al concordato
– Affrancamento riserve (art. 14, D.Lgs. n. 192/2024)
– Diritto camerale CCIAA 2025
Soggetti esclusi dalla proroga
La proroga non si applica a:
- Persone fisiche non soggette agli ISA, come lavoratori dipendenti o pensionati, che devono versare:
– entro il 30 giugno 2025 senza maggiorazione,
– oppure entro il 30 luglio 2025 con lo 0,40% di maggiorazione.
- Imprese con ricavi superiori a 5.164.569 euro
- Società di capitali che non approvano il bilancio nei termini di legge (entro 180 giorni)
Per i soci di SRL non trasparenti (soggetti ISA): la proroga si applica esclusivamente ai contributi previdenziali personali.
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