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Arrivano gli indennizzi alle imprese agricole. Lo fa sapere l’INPS in un recente comunicato. Ecco a chi spettano.
Imprese agricole, gli indennizzi dall’INPS
Le imprese agricole avranno la possibilità di fare domanda per aiuto compensativo. Lo ha fatto sapere l’INPS, pubblicando le istruzioni in merito. Per poter godere del beneficio, le aziende devono essere state danneggiate da calamità naturali, diffusione di epizoozie o eventi climatici avversi. Si tratta di una forma di aiuto gestita dal Fondo di Solidarietà Nazionale, disciplinata dal Regolamento UE della Commissione Europea. Le aziende agricole, dunque, avranno la possibilità di godere di contributi in conto capitale, sgravi contributivi e prestiti agevolati. Il fine è quello di facilitare la ripresa economia delle imprese del settore e di favorirne la sostenibilità.
I soggetti beneficiari saranno i seguenti:
- Le microimprese agricole con meno di 10 dipendenti ed un fatturato che non sia superiore ai 2 milioni di euro;
- Le piccole imprese con meno di 50 dipendenti ed un fatturato non superiore a 10 milioni di euro;
- Le medie imprese con meno di 250 dipendenti, con un fatturato che non sia superiore ai 50 milioni di euro.
Come funziona la misura e come accedere
La normativa prevede la riduzione dei contributi previdenziali. Le imprese agricole danneggiate, pertanto, avranno accesso ad un esonero parziale del pagamento di contributi assistenziali e previdenziali. L’esonero è applicabile nei dodici mesi successivi al verificarsi dell’evento dannoso e vi sono delle percentuali da rispettare. Il 17% per danni non superiori al 30% della produzione; il 50% per danni superiori al 70%. Inoltre, le imprese che hanno avuto danni reiterati nel corso degli anni, avranno un esonero del 10% in più per ogni anno successivo di danni.
Per poter ottenere l’esonero contributivo, le aziende agricole in questione dovranno presentare domanda attraverso il Cassetto Previdenziale del contribuenti. I moduli di richiesta ancora non sono disponibili, ma lo saranno presto. I datori di lavoro agricoli e i lavoratori autonomi agricoli dovranno presentare la domanda dopo aver verificato il riconoscimento dell’evento da parte del Ministero dell’Agricoltura. Ulteriori informazioni si possono trovare nella Circolare INPS n. 103 del 2025.
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