Mangiare pasta rende felici! A dimostrarlo diversi studi scientifici. L’ultimo, in ordine di tempo, è quello commissionato dall’Unione italiana food. Non importa il formato: spaghetti, penne, tortiglioni, farfalle, etc. etc. O il condimento, il risultato non cambia. Un bel piatto di pastasciutta regala momenti di gioia.
La ricerca, realizzata dal Behavior&Brain Lab dell’università IULM di Milano, ha analizzato le reazioni cerebrali di 20 coppie, tra i 25 e i 55 anni, durante alcune attività condivise. Quali? La visione di un film, una conversazione libera, un consumo di penne al pesto e un gioco di società.
I dati raccolti sono stati esaminati utilizzando cinque parametri, come: l’indice emotivo, quello di coinvolgimento, di memorizzazione, e dell’analisi dell’esperienza razionale e la scala di inclusione dell’altro nel sé. Il risultato? Mangiare pasta rende felici in quanto scatena un’attivazione emotiva superiore del 110% rispetto a tutte le altre attività. Non solo, fusilli and company, sono in grado di attivare stimoli della serotonina e della memoria più intensi dell’87%.
E quando si mangia un piatto di pasta lo stato d’animo diventa più positivo e diminuiscono anche le emozioni negative.
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