Con la decisione resa nella causa C‑125/24, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha evidenziato che salvo che costituisca un tentativo di frode, l’inosservanza di obblighi formali come la presentazione in dogana delle merci e la dichiarazione di immissione in libera pratica non osta al beneficio dell’esenzione dall’imposta sul valore aggiunto per le reimportazioni nel territorio dell’Unione europea di beni nello stato in cui sono stati esportati.
Contenuto riservato agli abbonati
Abbonati a IPSOA Quotidiano Premium
1 anno
€ 118,90
(€ 9,90 al mese)
Abbonati a IPSOA Quotidiano Premium
Primi 3 mesi
€ 19,90
poi € 35,90 ogni 3 mesi
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link