Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf) ha annunciato l’avvio di due bandi dedicati al potenziamento della filiera ittica nazionale, nell’ambito del Programma Nazionale FEAMPA 2021–2027. La dotazione complessiva è pari a 21 milioni di euro, con l’obiettivo di sostenere l’innovazione, la sicurezza sul lavoro e la competitività del settore della pesca e dell’acquacoltura.
“Sosteniamo con forza la filiera ittica, parte importante della nostra economia e identità nazionale“, ha dichiarato il ministro Francesco Lollobrigida, sottolineando l’importanza di investire in innovazione per migliorare efficienza, sostenibilità e valorizzazione delle risorse marine.
Primo bando: 12 milioni per impianti, sicurezza e innovazione
Il primo avviso pubblico dispone di 12 milioni di euro per finanziare:
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Ammodernamento o costruzione di impianti,
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Miglioramento delle condizioni di lavoro e della sicurezza,
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Innovazione tecnologica e produttiva.
Possono partecipare operatori del settore con sede legale o operativa in Italia. Sono ammissibili progetti con spese tra 150.000 e 3.000.000 di euro, con contributi pubblici dal 50% al 100%. Le domande vanno presentate entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’avviso in Gazzetta Ufficiale.
Secondo bando: 9 milioni per le Organizzazioni di Produttori
Il secondo bando, da 9 milioni di euro, è rivolto alle Organizzazioni di Produttori (OP) della pesca e dell’acquacoltura. Mira a sostenere la preparazione e attuazione dei Piani di Produzione e Commercializzazione (PPC), attraverso:
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Acquisto di attrezzature innovative,
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Sistemi avanzati di commercializzazione,
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Attività di formazione, promozione, consulenza e comunicazione.
L’obiettivo è potenziare l’organizzazione del mercato, aumentare il potere contrattuale degli operatori e favorire pratiche sostenibili, con attenzione a inclusione sociale, parità di genere e valorizzazione delle produzioni locali. Le domande vanno presentate entro 45 giorni dalla pubblicazione.
Tutti i documenti ufficiali sono disponibili sul sito del Masaf e su www.feampa.it.
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