L’assessorato dell’Energia della Regione Siciliana darà sostegno tecnico-amministrativo ai Comuni dell’Isola per l’utilizzo delle risorse Po-Fesr 2021-2027. È quanto prevede il progetto “Focus Energia”, finanziato con 4,5 milioni dal “Programma nazionale Capacità per la coesione 2021-2027” dall’Agenzia di coesione territoriale e presentato al Palazzo Ciampoli di Taormina nel corso dell’evento “Gli scenari energetici della Regione Siciliana”.
Il programma, che promuove interventi finalizzati al rafforzamento della capacità amministrativa nell’ambito dei piani di rigenerazione delle amministrazioni regionali (Priga), riguarderà anche la realizzazione di sportelli informativi sulle fonti rinnovabili e sull’efficientamento energetico.
La Regione Siciliana fornirà supporto alle amministrazioni comunali che ne faranno richiesta, anche in forma associata, attraverso 100 esperti che saranno selezionati dalla società contrattualizzata attraverso specifica convenzione Consip e affiancati agli uffici comunali nella gestione degli interventi energetici, sia per la parte tecnica sia per quella amministrativa. I Comuni potranno aderire tramite una procedura che l’assessorato dell’Energia renderà nota nelle prossime settimane.
“Attraverso la consulenza di esperti, aiuteremo il maggior numero di Comuni possibile, non solo a incrementare l’efficienza nell’uso delle risorse comunitarie in materia di energia – afferma l’assessore Colianni – ma anche ad attuare i progetti e promuovere lo sviluppo dei personale comunale, creando competenze interne. Mettiamo in moto un meccanismo virtuoso che guarda all’esperienza sul territorio, in un’ottica di supporto alla popolazione in povertà energetica, con uno scenario ad ampio raggio. È quanto mai importante – aggiunge Colianni – che la Regione operi nell’attuazione del suo piano energetico ambientale, in coerenza con quello nazionale e con gli obiettivi di decarbonizzazione che ci ha dato l’Unione Europea”.
Oltre all’assessore, l’incontro di Taormina ha visto la presenza di altri rappresentanti istituzionali, tecnici di settore, imprese e stakeholder per affrontare le strategie per la transizione energetica nell’Isola. Due le tavole rotonde moderate dall’Energy manager della Regione Siciliana, Roberto Sannasardo: la prima con i rappresentanti istituzionali e la seconda con il mondo imprenditoriale. Tra gli argomenti affrontati gli obiettivi europei sulla decarbonizzazione e il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050.
Nel corso dell’evento si è poi affrontato il tema della riforma del mercato elettrico che dal primo gennaio 2025 prevede che il prezzo dell’energia si determini non più con il riferimento al prezzo unico nazionale, ma al prezzo orario zonale, influenzato dalla presenza delle fonti rinnovabili presenti in quella determinata area.
“Più fonti rinnovabili ci saranno, meno costerà l’energia, con tanti benefici per i cittadini e le imprese che saranno invogliate a delocalizzare in Sicilia perché il costo dell’energia sarà tra i più bassi del paese.- osserva ancora Colianni – In sintesi, lavoreremo affinché una combinazione di incentivi per le imprese, politiche attive per l’occupazione e supporto all’imprenditoria, creino un ambiente favorevole alla crescita economica dell’isola”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link