Presentato in Cittadella il Fondo Regionale Investimenti, Varì: “Strumento agevolativo importante”



  11 giugno 2025 14:35

di MARCO VALLONE

Sono 105 i milioni di euro che la Regione Calabria, in collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Associazione Bancaria Italiana (ABI), ha destinato al “FRI Calabria”, Fondo Regionale Investimenti per il sostegno all’innovazione e ai settori strategici. L’obiettivo di questo nuovo strumento finanziario, presentato questa mattina alla Cittadella regionale a Catanzaro, è quello di sostenere imprese già operative nella regione, aprendosi inoltre anche ad investimenti di nuove imprese che possano essere interessate ad insediarsi in Calabria.

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Il Fondo è frutto di un accordo tra Regione, CDP e ABI che contribuiranno, per 35 milioni di euro ciascuno, a mettere a disposizione le risorse per raggiungere gli scopi ai quali la costituzione di questo strumento finanziario punta: 1) Favorire investimenti produttivi e innovazione tecnologica; 2) Agevolare l’accesso al credito; 3) Rafforzare la competitività del tessuto imprenditoriale; 4) Attrarre nuovi investimenti sul territorio.

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Il “FRI Calabria” è stato illustrato in conferenza stampa dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Rosario Varì, alla presenza anche del dirigente generale del Dipartimento regionale Sviluppo economico, Paolo Praticò, e dell’amministratore delegato di Fincalabra, Alessandro Zanfino. Sono inoltre intervenuti da remoto anche il direttore business di Cassa Depositi e Prestiti, Andrea Nuzzi, e Maurizio Coppola, presidente di ABI Calabria.

“Oggi presentiamo un nuovo Fondo, ‘FRI Calabria’ – ha dichiarato l’assessore Varì -, che è stato istituito dalla Regione Calabria in collaborazione con CDP e con ABI. E’ uno strumento agevolativo particolarmente importante perché ha la finalità di attrarre e consolidare sul territorio regionale degli insediamenti produttivi che siano sostenibili, innovativi e che quindi consentano alle aziende di essere competitive sui mercati e di creare occupazione. Mettiamo a disposizione oltre 100 milioni di euro, 105 per l’esattezza. 35 saranno messi sul piatto dalla Regione Calabria e il resto sarà oggetto di un finanziamento da parte di CDP e del sistema bancario. Come funziona questo strumento? Il 30% dell’investimento sarà un contributo (a fondo perduto) messo a disposizione dalla Regione, il 10% lo metterà invece sul piatto l’impresa con mezzi propri e il rimanente 60% sarà oggetto di un finanziamento per metà agevolato da CDP e per il resto a tasso bancario ordinario grazie agli istituti di credito”. L’intervento prevede inoltre un eventuale contributo agli interessi del 2% massimo, con le risorse stanziate dalla Regione, sul finanziamento di Cassa Depositi e Prestiti.

“L’investimento minimo dovrà essere di 750mila euro – ha spiegato l’assessore regionale allo Sviluppo economico – e il massimo di 25 milioni di euro. Con questo strumento riteniamo di mettere a disposizione delle imprese calabresi, oppure delle imprese che vorranno venire ad investire in Calabria, uno strumento particolarmente importante che consentirà al territorio di continuare a crescere”. L’assessore Varì ha sottolineato come ad essere incentivati siano “tutti investimenti produttivi”. Quindi saranno coinvolti “tutti i settori che sono ricompresi nella Strategia di Specializzazione Intelligente che la Regione Calabria ha individuato nell’ambito della propria programmazione”.

Gli interventi finanziabili sono investimenti produttivi (obbligatori) come la realizzazione di nuove unità produttive, l’ampliamento di unità produttive esistenti, la diversificazione della produzione e l’acquisizione di unità produttiva esistente. Sono inoltre facoltativi (ammissibili fino al 50% dell’intervento complessivo e solo se abbinati a Investimenti Produttivi) eventuali “Progetti di innovazione”, relativi a innovazione tecnologica, efficientamento energetico e sostenibilità nell’utilizzo delle risorse. “Il bando verrà pubblicato oggi in preinformazione – ha sottolineato Rosario Varì -. Entro metà luglio ci sarà il regolamento definitivo e presumibilmente da metà settembre in avanti le imprese potranno depositare le domande. Le domande saranno oggetto prima di un’istruttoria nel merito creditizio da parte delle banche, dopodiché la Regione Calabria farà un’ulteriore valutazione, e infine, con queste due valutazioni positive, Cassa Depositi e Prestiti firmerà pubblicamente la concessione. A quel punto si potrà, da parte della Regione Calabria, se tutto naturalmente è risultato positivo, concedere il contributo a fondo perduto e Cassa Depositi e Prestiti da una parte, e istituti di credito dall’altra, concederanno poi il finanziamento”.

“Abbiamo davvero un ventaglio di strumenti messi a disposizione delle imprese calabresi, o delle imprese che vogliono venire a investire in Calabria, che è davvero rilevantissimo – ha commentato infine l’assessore Varì -. C’è fondo perduto, c’è fondo perduto e agevolato: stiamo mettendo in condizione tutte le imprese che vogliono investire in Calabria di farlo al meglio. Ciò significherà certamente crescita, nuova occupazione: insomma stiamo facendo di tutto per fare in modo che questo nostro territorio regionale possa svilupparsi sempre di più e possa essere meta di investimenti e insediamenti produttivi”.





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