Fondi europei: rispettate dai cantieri le tempistiche previste per le attività finanziate dal Pnrr


Si è riunita martedì pomeriggio (10 giugno) la cabina di regia convocata periodicamente dall’amministrazione comunale di Pietrasanta e dall’uffico tecnico dell’ente per monitorare l’andamento dei cantieri aperti grazie ai finanziamenti Pnrr e tutte le pratiche di impegno, spesa e rendicontazione delle risorse che, ad essi, sono collegate. Presenti, oltre al sindaco Alberto Stefano Giovannetti e all’assessore ai lavori pubblici Matteo Marcucci, il segretario comunale Massimo Origa, il capo di gabinetto Gabriele Marchetti, le due dirigenti Valentina Maggi Monica Torti e il personale del servizio tecnico dell’ente.

La disamina ha restituito una situazione lineare, rispetto alle tempistiche imposte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, per tutte le lavorazioni aperte sul territorio comunale e ha certificato, una volta di più, la “buona salute” del Comune dal punto di vista finanziario: “Le dinamiche legate all’uso dei fondi europei – ha spiegato il sindaco Giovannetti – ci impongono di anticipare, per cassa, la maggior parte delle risorse che finanziano i vari interventi e che, con il progredire delle lavorazioni, ci vengono via via ristorate. Abbiamo avuto in assegnazione oltre 16 milioni di euro, un impegno che stiamo sostenendo senza interferire con la gestione ordinaria della nostra città grazie alla base, sana e solida, che abbiamo costruito nel tempo, attraverso politiche economiche responsabili ed equilibrate e grazie al contributo fondamentale degli uffici che seguono con grande attenzione e rigore lavori e scadenze. E questa è una garanzia, per il futuro di tutta la nostra comunità”.

Entrando nel dettaglio, sono in fase di esecuzione gli interventi di Rezzaio (2 milioni e mezzo, bonifica di siti orfani), del 3° lotto di ripristino della frana di Capriglia (800 mila euro, riduzione del rischio idrogeologico), per il nuovo polo scolastico di Tonfano (5 milioni e 705.000 euro, potenziamento dell’offerta di servizi di istruzione e riqualificazione dell’edilizia scolastica) e per l’ex Camp (4 milioni e 790.000, con cofinanziamento di 210 mila euro, rigenerazione urbana e inclusione). A queste “grandi opere” si aggiungono le “opere immateriali” realizzate per potenziare i servizi telematici del Comune, per un totale di circa 581 mila euro: il sistema di notifiche digitali, l’applicazione IO, il sistema PagoPA, il nuovo portale “disegnato” secondo le direttive Agid, l’abilitazione al cloud per la gestione degli atti, lo Stato Civile digitale e la digitalizzazione delle procedure Suap e Sue. Già conclusi, invece, i lavori di efficientamento energetico al teatro comunale “Galeotti” (250 mila euro più 65 mila di cofinanziamento), una serie di “piccole opere” dedicate a illuminazione pubblica e plessi scolastici (780 mila euro in totale), il 2° e 3° lotto di messa in sicurezza della frana in località Castello (rispettivamente, 232 e 468 mila euro).



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