CIA – Agricoltori Italiani – Vino: anche Cia Alessandria-Asti all’incontro sulle difficoltà del comparto


C’era anche Cia Alessandria-Asti all’incontro tra dirigenti e referenti del vitivinicolo che ha portato Cia Piemonte a chiedere alla Regione gli Stati Generali del vino.

L’iniziativa nella sede Cia di Castelnuovo Calcea ha visto la partecipazione di Franco Piana, vicedirettore Cia Alessandria-Asti e responsabile Sviluppo Impresa,  insieme al referente di settore Roberto Parisio che hanno dichiarato: “Parliamo in questo momento di almeno 55 mila ettolitri di vino in eccedenza, soltanto per Barbera, Cortese e Dolcetto. Il Consorzio della Barbera d’Asti e dei Vini del Monferrato ha convocato una riunione per discuterne. Una criticità che va ad aggiungersi ad alcune situazioni ormai croniche e che prevedibilmente nei prossimi mesi diventerà evidente in molte altre regioni d’Italia.

Servono decisioni tattiche, ma anche strategiche di lunga portata, una nuova programmazione che valga per il futuro. In quest’ottica, dovremmo valutare il blocco degli impianti di nuovi vigneti, salvaguardando i progetti di sviluppo delle aziende condotte da giovani agricoltori, al fine di evitare un ulteriore aggravamento della situazione e il rischio di una spirale produttiva dalle conseguenze potenzialmente disastrose. Va messo tutto sul tavolo -hanno aggiunto- dobbiamo anticipare le domande del mercato, prima che lo facciano gli altri, mettere in discussione, quando serve, il ruolo e le scelte di tutti gli attori del settore vino, a cominciare dalle nostre realtà organizzate, pensando anche a ricambi generazionali. Non dobbiamo avere paura di confrontarci, rimanere nell’incertezza è la peggiore delle posizioni. Sul piano mediatico, il vino sta subendo campagne di criminalizzazione assolutamente infondate, non bisogna lasciare che tante piccole palle di neve diventino una valanga, dobbiamo reagire”.



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