Il 10 giugno un evento unico per appassionati di spettacolo e collezionisti: in vendita abiti, pellicce e gioielli della diva circense. Il ricavato per la riapertura del Circo Orfei, in una versione rinnovata e senza animali
Una diva non muore mai, e a ricordarlo sarà un’asta straordinaria, in programma lunedì 10 giugno alle ore 18 in via Beatrice Cenci 9, nel cuore di Roma. Un evento dal valore simbolico e artistico altissimo, dedicato a Moira Orfei, icona senza tempo del circo e dello showbiz italiano. Oggetti, abiti e ricordi della regina del tendone andranno all’incanto per sostenere una causa che guarda al futuro: la riapertura del suo amato Circo, oggi pronto a rinascere in una veste rinnovata, più moderna e rispettosa.
L’appuntamento sarà accessibile sia dal vivo che online, e sarà preceduto da un’esposizione dei pezzi in catalogo domenica 9 giugno, dalle ore 11 alle 18, sempre presso la sede della Casa d’Aste Bolli & Romiti, incaricata di condurre la vendita. A garantire il valore affettivo e l’autenticità dei cimeli ci saranno Stefano Orfei, figlio della celebre artista, e Brigitta Boccoli, attrice e showgirl, da anni al suo fianco nella gestione dell’eredità culturale e familiare.
In asta andranno pezzi unici e inestimabili: abiti di scena cuciti su misura, impreziositi da paillettes, piume, cristalli, le inconfondibili pellicce colorate che hanno contribuito a costruire il suo personaggio iconico, e una selezione di monili e gioielli sfoggiati nei suoi celebri passaggi in tv e al cinema. Oggetti che raccontano una storia di glamour, passione e talento: quella di una donna che ha fatto del circo una forma d’arte riconosciuta nel mondo.
Il ricavato dell’asta sarà interamente destinato alla riapertura del Circo di Moira, chiuso da tempo ma ancora vivo nell’immaginario collettivo. L’obiettivo è rilanciarlo nel segno della sostenibilità e dell’innovazione, senza animali, come più volte dichiarato da Brigitta Boccoli e Stefano Orfei: «Sarà un circo moderno, che rispetta l’ambiente e la sensibilità del pubblico di oggi, ma che non rinuncia alla bellezza, all’incanto e all’emozione che solo il circo sa dare».
@Redazione Sintony News
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