Via Bolognese, Papucci (Fratelli d’Italia): “Palazzo Vecchio pensi a sgravi per lavoratori pendolari e imprese”


Via Bolognese, Papucci (Fratelli d’Italia): “Palazzo Vecchio pensi a sgravi per lavoratori pendolari e imprese”

La responsabile Dipartimento Imprese di FdI e il nuovo cantiere al via: “Chi governa Firenze si parla tanto di diritti dei lavoratori, ma li lascia bloccati ogni giorno in coda per ore”

Firenze, 9 giugno 2025 – “Ancora una volta, a pagare il prezzo dell’inefficienza amministrativa saranno i cittadini che lavorano, si spostano in auto, portano i figli a scuola, fanno consegne o tengono aperte botteghe e negozi. I cantieri di via Bolognese, in partenza domani, si sommano a quelli già aperti in tutta la città, paralizzando la mobilità e danneggiando lavoratori e imprese”.

A dirlo è Sheila Papucci, responsabile del Dipartimento Imprese di Fratelli d’Italia Firenze, in merito all’avvio dei lavori di Publiacqua sulla via Bolognese.

“Nessuno mette in discussione l’importanza di rinnovare le vecchie tubazioni. Il problema è il ‘come’. Aprire un cantiere così impattante in via Bolognese, senza una pianificazione adeguata e senza misure di compensazione per imprese e pendolari, è una scelta grave e miope, che penalizza chi lavora”, attacca Papucci.

“La sinistra al governo della città – continua la responsabile Dipartimento imprese di FdI Firenze – è sempre pronta a sfilare in nome dei lavoratori quando si tratta di fare opposizione al governo nazionale. Ma poi, nei fatti, li lascia bloccati in macchina per ore, senza alternative. È ipocrisia politica.”

“Come Dipartimento Imprese e Attività produttive di Fdi Firenze – dice Papucci – chiediamo un cambio di rotta immediato: va aperto subito un tavolo operativo con Comune, Publiacqua, categorie economiche e residenti per monitorare durata e modalità dei lavori. E Palazzo Vecchio deve pensare a sostegni di tipo economico per lavoratori pendolari e attività economiche”.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link