STANCHINA (CAMPOBASE) – PROPOSTA DI MOZIONE * TRENTO: «FURTI E SPACCATE NEGLI ESERCIZI PUBBLICI, NECESSARIO L’INTERVENTO DELLA PROVINCIA»

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Proposta di mozione n. 225. Trento, furti e spaccate negli esercizi pubblici, necessario l’intervento della Provincia. Nel giro di due mesi si sono verificati almeno ventiquattro episodi di spaccate a danno degli esercizi commerciali della città di Trento. Tra aprile e maggio, i ladri hanno preso di mira tabacchini, bar e ristoranti, sottraendo registratori di cassa, gratta e vinci, bottiglie di alcolici e altri beni. In molti casi il bottino è stato modesto, ma ai danni economici diretti si sommano quelli ben più rilevanti causati dalle effrazioni e dalle devastazioni.
Il Presidente dei commercianti al dettaglio e il Presidente di Confesercenti hanno più volte espresso preoccupazione e frustrazione, appellandosi alle istituzioni per non essere lasciati soli ad affrontare le conseguenze di tali atti criminali.

Questi episodi hanno generato una forte reazione tra gli esercenti e nella popolazione, che chiedono un intervento deciso della politica per ristabilire quel senso di sicurezza che ha sempre contraddistinto il Trentino, evidenziando la necessità di una risposta immediata e concreta da parte delle Istituzioni che devono mettere in atto altre forme di controllo attraverso strategie da concordare fra Comune, Questura e associazioni di Categoria.
Proprio le categorie economiche chiedono anche un interessamento da parte del Governo centrale, affinché siano garantiti strumenti efficaci per impedire la reiterazione dei reati e potenziate tutte le forme di deterrenza. E’ evidente che non si tratta solo di tutelare i singoli esercizi colpiti ma in gioco c’è la stabilità dell’intero sistema economico trentino.

Tra le proposte avanzate figurano il rafforzamento del presidio urbano, anche tramite l’introduzione degli “Street Tutor”; la sperimentazione di tecnologie di videosorveglianza avanzata basate su intelligenza artificiale; e l’attivazione di un fondo provinciale a sostegno del miglioramento dei sistemi di protezione passiva degli esercizi.

Più volte i rappresentanti delle categorie hanno sottolineato un punto politico centrale: la sicurezza urbana non è un problema di destra o di sinistra ma è un diritto basilare del cittadino e dell’imprenditore.

Hanno espresso piena disponibilità a collaborare con le Istituzioni per costruire risposte efficaci, ma hanno anche sottolineato la necessità di un cambio di passo immediato.

Dagli incontri di categoria è emersa con forza la necessità di investimenti consistenti e diffusi in sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, dispositivi anti-intrusione, sistemi nebbiogeni e ogni altra misura tecnologica di prevenzione e la richiesta alla Provincia autonoma di Trento di attivare con urgenza misure straordinarie di sostegno economico, attraverso contributi a fondo perduto, per permettere alle imprese di proteggersi e tutelare la propria attività.

Commercio, turismo, pubblici esercizi e artigianato rappresentano settori fondamentali per la tenuta sociale ed economica del nostro territorio.
Garantirne la sicurezza significa difendere il benessere diffuso e la qualità della vita che, anche grazie alla nostra Autonomia speciale, il Trentino ha sempre saputo offrire ai suoi cittadini.

Tutto ciò premesso il Consiglio provinciale impegna la Giunta provinciale

• A farsi promotrice con urgenza di un tavolo con il Comune di Trento e i Comuni che ne faranno richiesta, le Forze dell’Ordine e le Categorie degli esercenti al fine di trovare soluzione e dare risposte al fenomeno delittuoso della città, emerso con particolare forza nell’ultimo periodo;

• Verificare la possibilità, attraverso il confronto con le realtà del territorio, di attivare misure straordinarie di sostegno economico, attraverso l’istituzione di contributi a fondo perduto che aiutino le imprese a proteggersi;

• Farsi interprete verso il Governo e il Parlamento affinché vengano garantiti strumenti adeguati per impedire la reiterazione dei reati e adeguata presenza delle forze dell’ordine al fine di garantire la sicurezza degli esercizi e di coloro che vi lavorano.

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Roberto Stanchina

Consiglio provincia Pat – Campobase