nuove regole MIMIT per incentivi


Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha introdotto nuove disposizioni per il credito d’imposta destinato agli investimenti in startup innovative. Il decreto ministeriale aggiorna le modalità di accesso agli incentivi fiscali, con l’obiettivo di favorire la crescita delle imprese emergenti e stimolare l’innovazione nel panorama imprenditoriale italiano.

Detrazione fiscale e limiti di investimento

Il nuovo regolamento prevede una detrazione IRPEF del 65% per le persone fisiche che investono nel capitale di rischio di startup innovative. L’incentivo è concesso in regime “de minimis”, con un limite massimo di 100.000 euro per periodo d’imposta.

Per le PMI innovative, l’investimento agevolabile ammontava a 300.000 euro, con una detrazione del 30% sulla parte eccedente. Tuttavia, il nuovo regolamento stabilisce che le startup non possano ottenere aiuti superiori a 300.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari.

Modalità di accesso e vincoli

Gli investitori devono mantenere l’investimento per almeno tre anni, effettuandolo direttamente o tramite organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR). Inoltre, il credito d’imposta è utilizzabile in dichiarazione dei redditi o in compensazione tramite modello F24, con il codice tributo 7076.

Impatto sul settore delle startup

Le nuove disposizioni mirano a incentivare il flusso di capitali verso le startup innovative, ma introducono anche restrizioni per evitare distorsioni nel mercato. Ad esempio, gli investimenti che generano una partecipazione superiore al 25% del capitale sociale non potranno beneficiare della detrazione.

Queste misure rappresentano un passo avanti per il sostegno alle startup, ma sarà fondamentale monitorare l’efficacia degli incentivi e l’impatto sulle nuove imprese.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link